Intossicazione da botulino a Monserrato dopo il cibo del chiosco, bimbo intubato e 14enne in rianimazione

Sei intossicati da botulino a Monserrato dopo aver mangiato tacos e guacamole: gravi un bambino intubato e una quattordicenne in reparto Rianimazione

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Grave intossicazione alimentare da botulino per sei persone dopo aver mangiato il cibo di un chiosco a Monserrato. Risultano gravi un bambino intubato e un quattordicenne in rianimazione. Oltre a chi ha mangiato allo stesso banchetto, non riportano sintomi, ma sono stati comunque contattati dalle autorità per dare l’allarme e fare attenzione a possibili segnali.

Intossicazione da botulino: caso a Monserrato

È finita nel peggiore dei modi la festa latina di Monserrato della scorsa settimana. Sono almeno sei gli intossicati da botulino, tra cui casi gravi e gravissimi. Dopo i primi ricoveri, si sono aggiunti anche altri pazienti che si sono presentati in ospedale accusando sintomi severi.

Tutti hanno ingerito le stesse tipologie di cibo comprate allo stesso banchetto. Si tratta di tacos e guacamole, mentre altre persone che hanno mangiato alla bancarella ma consumato pietanze diverse non hanno presentato sintomi. Per questo si può dire che l’intossicazione è circoscritta, ma comunque le autorità hanno lanciato l’allarme per individuare possibili soggetti con sintomi lievi o trascurati.

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Festa latina a Monserrato

Il Comune di Monserrato, in una nota ufficiale, ha raccontato dei casi di intossicazione e ha specificato i cibi contaminati e quelli invece sicuri. È stato anche ricordato il periodo di incubazione del botulino, ovvero cinque-sette giorni, per cui al momento non dovrebbero registrarsi ulteriori casi, ma l’allerta resta alta.

Come stanno?

Purtroppo, le persone che hanno presentato i sintomi non sono ancora fuori pericolo. I sei intossicati includono un bambino di undici anni, costretto all’intubazione, e una ragazza di quattordici anni che si trova invece in rianimazione.

Quest’ultima sarà trasferita nel reparto di rianimazione al Duilio Casula, l’ospedale che ospita anche la 62enne intossicata. Invece il bambino di undici anni, che era intubato nel reparto di pediatria, è stato trasferito al policlinico Gemelli di Roma. Un’altra delle persone intossicate, una trentottenne, risulta invece in terapia con il siero.

Spostati invece in neurologia il padre del bambino di undici anni e un altro uomo. Uno dei due è in condizioni più gravi e sono entrambi sottoposti a terapia con il siero.

Cos’è l’intossicazione da botulino

Le intossicazioni da botulino possono essere una condizione piuttosto grave. Infatti, tra i sintomi si riscontrano dolori addominali, nausea e vomito, ma anche difficoltà a deglutire, a parlare e paralisi.

In alcune condizioni, l’intossicazione da botulino può avere conseguenze mortali per via della paralisi respiratoria e dell’asfissia. C’è da fare attenzione soprattutto all’aspetto della sintomatologia, perché questa nelle fasi iniziali somiglia a una comune gastroenterite, ma progredisce rapidamente e causa alterazioni della vista, difficoltà nei movimenti facciali e paralisi muscolare.

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