Corteo M5s contro il riarmo europeo, Conte: "Errore di Meloni, se lo porterà sulle spalle per tutta la vita"
Corteo organizzato a Roma dal Movimento 5 Stelle contro il riarmo europeo. Conte: "No a questa follia"
Giuseppe Conte urla alla “follia” nel protestare contro il riarmo europeo e il piano di Ursula von der Leyen. Al corteo organizzato dal Movimento 5 Stelle a Roma in piazza Vittorio hanno preso parte alcune migliaia di persone. Sono state sventolate bandiere arcobaleno, della Palestina e sono spuntati striscioni vari. Su di uno è apparsa la scritta “Il popolo russo non è mio nemico”.
- Roma, corteo M5s. Conte contro la premier Meloni
- La delegazione del Pd al corteo
- In piazza anche la tiktoker Rita De crescenzo
Roma, corteo M5s. Conte contro la premier Meloni
“Da questa piazza – ha dichiarato Conte – arriva un messaggio forte e chiaro: non vogliamo un piano di riarmo da 800 miliardi, vogliamo un percorso di pace che veda l’Europa protagonista. Abbiamo bisogno di investire sul lavoro perché abbiamo i salari più poveri d’Europa. No a questa follia“.
Alla manifestazione si sono presentate anche le forze di centrosinistra. L’ex premier ha apprezzato: “Sono contento che siano tutte qui. Stiamo piantando un pilastro solido e fermo per costruire una alternativa di governo“.
ANSA
Quindi l’attacco a Meloni: “Questo governo ha fallito completamente, solo adesso Giorgia Meloni si rende conto dell’errore. E anche il voto sul riarmo è un suo fallimento storico, se lo porterà sulle spalle per tutta la vita”.
Nel frattempo la piazza ha cominciato a intonare cori di protesta come “Meloni e Crosetto toglietevi l’elmetto” e “Meloni-Calenda un’unica agenda”.
Alcuni manifestati che hanno mostrato lo striscione di solidarietà al il popolo russo hanno dichiarato che “paghiamo gli stipendi per trovare soluzioni diplomatiche” e che “serve un tavolo diplomatico dove intrattenere trattative senza morti e senza feriti”.
La delegazione del Pd al corteo
Presenti al corteo i soci fondatori di Alleanza Verdi Sinistra, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, e anche Maurizio Acerbo, attuale segretario di Rifondazione comunista.
Si è anche palesata in piazza una delegazione del Pd guidata dal capogruppo al Senato Francesco Boccia e formata da parlamentari e componenti della segreteria nazionale.
Alla manifestazione hanno preso parte anche intellettuali e scrittori quali Marco Travaglio, Tomaso Montanari e Barbara Spinelli, oltre a personalità provenienti dal mondo pacifista e cattolico come Alex Zanotelli e Flavio Lotti.
Da mondo ambientalista, ecco Giuseppe Onufrio di Greenpeace, dell’Anpi presente il presidente Gianfranco Pagliarulo.
In piazza anche la tiktoker Rita De crescenzo
Tra le persone in piazza anche Rita De Crescenzo, la tiktoker di Roccaraso: “Sono qui come mamma, donna e per lo stop alle armi. Quante persone ho mobilitato? Non lo so, non ho mobilitato nulla, siamo tutti qui per dire stop alle armi”.
De Crescenzo ha aggiunto di non aver “suscitato nessuna polemica”, ma di aver “dato un messaggio di positività come sempre sui social“, perché certa di dare “il buon esempio”.
