Delitto di Garlasco, la versione del pompiere mette in crisi la madre di Andrea Sempio: cosa non combacia

Dove si trovava la madre di Andrea Sempio la mattina in cui si consumò il delitto di Garlasco? La versione del pompiere contraddice l'alibi del figlio

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Probabilmente Daniela Ferrari, la mattina del 13 agosto 2007, si trovava a Vigevano. È quanto emerge da ben due interrogatori del vigile del fuoco, Antonio, una verità che se fosse accertata smentirebbe sia la versione della donna che quella del figlio Andrea Sempio. Secondo le ultime novità dalle indagini, infatti, il pompiere potrebbe aver incontrato la madre dell’indagato a Vigevano e proprio lei avrebbe ritirato lo scontrino del parcheggio, fino ad ora attribuito al figlio Andrea come alibi sulla sua posizione nel giorno in cui si consumava il delitto di Garlasco.

La versione del pompiere

In due articoli pubblicati dal Messaggero venerdì 6 giugno emergono nuove verità su quella mattina del 13 agosto, quando a Garlasco fu uccisa la 26enne Chiara Poggi nella sua abitazione di via Pascoli 8. Verità, queste, che arrivano dai due interrogatori cui si è sottoposto Antonio, l’ex pompiere e amico di Daniela Ferrari, madre di Andrea Sempio.

Il Messaggero scrive che le versioni fornite dall’ex vigile del fuoco metterebbero in contraddizione quanto dichiarato dai Sempio e sulla posizione dell’indagato Andrea e sugli spostamenti di Daniela Ferrari.

Fino ad oggi era reso noto che la mattina del 13 agosto Andrea Sempio si trovava a Vigevano per acquistare un libro. Eppure il pompiere, nei due interrogatori, ha dichiarato che quella mattina si trovava di stanza proprio a Vigevano e dalle indagini potrebbe risultare che lo scontrino presentato dall’attuale indagato come alibi potrebbe essere stato ritirato da Daniela Ferrari, sua madre.

Particolare, ricordiamo, è stata la reazione della donna il 28 aprile 2025, quando è stata convocata presso la caserma dei carabinieri di via Moscova, a Milano. La madre di Sempio si è avvalsa della facoltà di non rispondere, ma i militari l’avrebbero incalzata chiedendole se conoscesse il pompiere Antonio. "Cosa c’entra?", avrebbe risposto Daniela Ferrari, per poi accusare un malore. Perché quella reazione?

La versione della madre di Andrea Sempio

Il 15 febbraio 2017 la donna ha dichiarato che il 13 agosto di dieci anni prima sarebbe uscita alle 8:15 "per andare a fare delle commissioni" e di essersi recata in "un paese vicino per il telecomando del cancello". Poi avrebbe "fatto la spesa a Gambolò" e sarebbe, infine, "tornata a casa verso le dieci". Una volta rientrata a casa avrebbe consegnato le chiavi dell’auto al figlio il quale, quindi, sarebbe partito per Vigevano per acquistare un libro.

Il Messaggero riporta che Daniela Ferrari e il pompiere si sarebbero scambiati alcuni messaggi sia la sera del 12 agosto che la mattina del 13, più precisamente alle 8:47 e alle 9:09. E proprio analizzando i tabulati gli investigatori avrebbero trovato il match con l’utenza dell’ex vigile del fuoco. L’ipotesi è che la mattina del 13 agosto Daniela Ferrari non si trovasse a Gambolò – distante circa 12 km da Garlasco – bensì a Vigevano, e che proprio lei avrebbe ritirato lo scontrino del parcheggio alle ore 10:18 con validità fino alle 11:18.

Le conseguenze sul delitto di Garlasco

Nell’ipotesi in cui la mattina del 13 agosto Daniela Ferrari si fosse trovata a Vigevano e non a Gambolò né a Garlasco, e dunque che il figlio Andrea Sempio non fosse andato a Vigevano e non avesse ritirato quello scontrino del parcheggio (ritirato, sempre nel campo delle ipotesi, da sua madre), cosa significherebbe?

Un alibi che crolla, come ci insegnano secoli di letteratura e cronaca, non è necessariamente indice di coinvolgimento in un delitto. Piuttosto, se la donna si fosse trovata a Vigevano al posto del figlio, in un ipotetico e magari casuale incontro con l’ex pompiere, ciò collocherebbe Andrea Sempio in un luogo che potrebbe non corrispondere a quello riferito agli inquirenti fino ad ora.

In sostanza, anche se lo scontrino fosse stato ritirato dalla madre e non dal figlio, questo non significherebbe automaticamente che Sempio sia l’assassino di Chiara Poggi.

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