Matera, maltrattava la compagna: arrestato e trovati in casa un machete, mazze da baseball e un frustino

Un uomo di 53 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Matera per maltrattamenti nei confronti della compagna. L’intervento è avvenuto dopo una richiesta di aiuto della donna, che ha permesso agli agenti di rintracciarla in strada, visibilmente agitata e confusa. La vittima ha riferito di essere fuggita per sottrarsi all’ennesima aggressione da parte del compagno.

Dettagli dell’intervento

Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, la donna ha ricostruito una situazione familiare dolorosa, caratterizzata da continue vessazioni psicologiche e fisiche. Già nel mese di dicembre, era stata costretta a recarsi in ospedale a causa di un colpo al viso che le aveva causato una diminuzione dell’udito all’orecchio sinistro. L’intervento tempestivo della Polizia ha evitato ulteriori conseguenze per la vittima e ha portato al sequestro delle armi detenute dall’uomo: un machete, numerosi coltelli, due mazze da baseball, un piccone e un frustino.

Misure cautelari

Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato condotto in carcere. In sede di convalida dell’arresto, è stata applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, con la prescrizione di mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla vittima e dall’abitazione di quest’ultima, con l’applicazione del braccialetto elettronico.

Presunzione di innocenza

Si rappresenta che gli accertamenti devono essere intesi, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, nel rispetto dei diritti della persona indagata, della presunzione di innocenza e della necessaria verifica dibattimentale. Per ulteriori dettagli, si rimanda al sito ufficiale della città di Matera.

IPA