Si arrampica sullo stadio Filadelfia di Torino e minaccia di buttarsi, salvato dai vigili del fuoco: il motivo

Un uomo ha minacciato di buttarsi da un'altezza di 15 metri allo stadio Filadelfia di Torino: i motivi del gesto e il salvataggio in extremis

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Un uomo di circa 40 anni si è arrampicato fino ad un’altezza di 15 metri sulle vele dello stadio Filadelfia, a Torino, minacciando di buttarsi. Secondo una prima ricostruzione alla base del tentato gesto ci sarebbero delicati problemi familiari e una difficile situazione lavorativa. Dopo una lunga trattativa l’uomo è stato tratto in salvo dai vigili del fuoco e trasportato all’ospedale per accertamenti.

Tragedia sfiorata al Filadelfia di Torino

I fatti risalgono alla mattina di martedì 5 agosto. Come ricostruisce Torino Today un uomo di circa 40 anni intorno all’ora di pranzo si è arrampicato lungo una delle strutture che reggono una vela dello stadio Filadelfia di Torino. Infine si è fermato ad un altezza di 15 metri.

Corriere della Sera scrive che l’uomo aveva un cavo avvolto intorno al collo ed è rimasto seduto per ore su una trave mentre parlava al telefono.

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Un uomo si è arrampicato su un’impalcatura lungo una vela dello stadio Filadelfia di Torino. I vigili del fuoco lo hanno salvato per un soffio mentre minacciava di buttarsi

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del nucleo Saf (Speleo-Alpino-Fluviale) insieme alla polizia di Stato e alla Digos. Tra l’uomo e i soccorritori è iniziata una lunga trattativa durata sei ore. Secondo Torino Today e la stampa il 40enne avrebbe parlato di problemi familiari e lavorativi, un contesto che lo avrebbe quindi portato a scegliere di compiere il gesto.

Nel corso della trattativa l’uomo avrebbe richiesto un pacchetto di tabacco e una fotografia che durante la scalata gli era caduta per terra. I vigili del fuoco hanno dunque avviato le operazioni di salvataggio con due autoscale.

Il salvataggio

Mentre i vigili del fuoco si avvicinavano per trarlo in salvo, tuttavia, l’uomo ha iniziato ad opporre resistenza. In un primo momento ha lanciato sigarette contro gli operatori, poi avrebbe scagliato anche una bottiglia di vetro dalla quale fino a poco tempo prima aveva consumato del vino.

Infine, quando due soccorritori erano ormai prossimi a raggiungerlo, l’uomo si è messo cavalcioni dalla parte opposta e si è lasciato cadere. Il lucido e pronto riflesso dei vigili del fuoco ha scongiurato la tragedia: l’uomo è stato afferrato e trasportato per terra, in salvo. Alle 16:10, concluse le operazioni, l’uomo è stato trasportato al Cto per accertamenti.

Il precedente nel 2023

Il 9 ottobre 2023 un episodio analogo ha avuto luogo proprio all’esterno dello stadio Filadelfia di Torino. Un uomo si era arrampicato su una gru minacciando di gettarsi nel vuoto.

Ai soccorritori intervenuti per salvarlo aveva gridato: “Restituitemi la casa e i cani”. Dagli accertamenti era risultato che l’uomo, di origini romene, nella stessa mattina era stato sfrattato da un appartamento di via Nizza nel quale viveva insieme alla madre e ai suoi animali, che erano stati affidati ad un canile.

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