Silvia Salis sindaca di Genova, la reazione del marito Fausto Brizzi: "Il primo pensiero a suo papà Eugenio"

Il regista Fausto Brizzi ha dedicato un pensiero al papà della moglie Silvia Salis, neo sindaca di Genova, morto durante la campagna elettorale

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Silvia Salis è la nuova sindaca di Genova e la reazione del marito Fausto Brizzi, celebre regista, non è tardata ad arrivare. Il suo primo pensiero è andato a Eugenio Salis, papà della prima cittadina e storico custode del campo di atletica di Villa Gentile a Genova, deceduto a febbraio 2025 nel pieno della campagna elettorale della figlia.

Cosa ha detto Fausto Brizzi su Silvia Salis sindaca di Genova

Fausto Brizzi e Silvia Salis si sono conosciuti a una festa di Natale organizzata dalla Federazione di atletica. Nel 2020, in piena pandemia, si sono sposati a Roma con una cerimonia ristretta nella Sala Rossa del Campidoglio. I due hanno poi rinnovato le loro promesse un anno dopo, nel 2021, alle Maldive. Il 5 ottobre 2023 è nato il primo figlio della coppia, Eugenio.

Brizzi, a Il Secolo XIX, ha raccontato cos’è successo in casa al momento dei primi exit poll che preannunciavano la vittoria di Ilaria Salis alle elezioni Comunali a Genova: “Il primo pensiero è stato che ci mancava suo papà. Siamo usciti a guardare il mare e in quel momento ci mancava Eugenio. Sarebbe così felice, sarebbe in prima fila lui che era un operaio e un militante del Pci”.

Fausto Brizzi Silvia SalisANSA

Il bacio tra Fausto Brizzi e Silvia Salis.

Chi è Fausto Brizzi, marito di Silvia Salis

Fausto Brizzi è un celebre regista italiano. Tra i suoi film più famosi si ricordano “Notte prima degli esami“, “Notte prima degli esami – Oggi“, “Maschi contro Femmine“, “Femmine contro Maschi“, “Poveri ma ricchi” e “Poveri ma ricchissimi“. L’ultimo in ordine di tempo è “Dove osano le cicogne“, del 2025.

Il matrimonio tra Brizzi e Silvia Salis è stato celebrato nel 2020. In precedenza, è stato sposato con l’attrice fiorentina Claudia Zanella, con cui ha avuto una figlia nel 2016.

Nel novembre del 2017 il suo nome è finito al centro di uno scandalo dopo che in alcuni servizi de Le Iene è stato accusato di molestie sessuali da una decina di ragazze. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di violenza sessuale e nel luglio del 2018 ha chiesto l’archiviazione “perché il fatto non sussiste“, richiesta accolta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma.

Brizzi ha sempre respinto le accuse e anche Silvia Salis, in un’intervista al Corriere della Sera nel 2020. lo ha difeso: “Ho capito fin dal primo giorno che era un uomo lontanissimo dall’immagine di lui che veniva fatta passare e che è stata demolita dall’indagine. Contro Fausto non c’era nulla”.

Chi era Eugenio Salis, papà di Silvia Salis

Eugenio Salis, operaio e militante del Pci (come raccontato da Fausto Brizzi), ha ha lavorato per anni come custode del campo di atletica di Villa Gentile a Genova. In piena campagna elettorale della figlia Silvia Salis, lo scorso febbraio, è venuto a mancare.

Nella stessa intervista del 2020, proprio Silvia Salis aveva raccontato: “Sono cresciuta nel campo di atletica di Villa Gentile a Genova di cui mio padre era custode. Razzolavo felice fra piste e pedane. Il mio luogo del cuore era la gabbia dove uomini enormi giravano come trottole e lanciavano lontano dichi e martelli. Li guardavo incantata per ore e guardavo la città alle spalle. Pensavo che un giorno sarei stata lanciatrice di martello e sindaca di Genova. Il primo sogno si è avverato”.

A distanza di cinque anni, anche il secondo sogno è stato avverato.

Fausto Brizzi Silvia Salis ANSA