Spiagge vuote, Alessandro Gassmann contro i gestori degli stabilimenti balneari: "Abbassate i prezzi"
Alessandro Gassmann ha criticato i gestori dei lidi per i prezzi applicati nei stabilimenti balneari: il messaggio pubblicato dall'attore su Instagram
Alessandro Gassmann è tra i vip che hanno parlato pubblicamente della crisi degli stabilimenti balneari in Italia, ponendo l’attenzione sui prezzi riservati dai gestori dei lidi. L’attore, nello specifico, ha scritto su Instagram la sua soluzione contro le spiagge vuote: “Abbassateli e le cose, forse, andranno meglio”.
- Il post di Alessandro Gassmann sugli stabilimenti balneari
- La crisi degli stabilimenti balneari in Italia e le spiagge vuote
- Le parole della ministra Santanchè sugli stabilimenti balneari
- Di quanto sono aumentati i prezzi degli stabilimenti balneari
Il post di Alessandro Gassmann sugli stabilimenti balneari
Nella giornata di mercoledì 6 agosto, Alessandro Gassmann ha pubblicato un post sulla sua pagina Instagram, dedicato alla crisi degli stabilimenti balneari in Italia. “Cari amici gestori di stabilimenti balneari. Leggo che la stagione non sta andando bene bene. Secondo voi perché?”, ha esordito l’attore.
Il messaggio prosegue così: “Forse avete un po’ esagerato con i prezzi e la situazione economica del paese spinge gli italiani a scegliere una spiaggia libera? Abbassate i prezzi e le cose, forse, andranno meglio. Capito come?”.
ANSA
Alessandro Gassmann.
La crisi degli stabilimenti balneari in Italia e le spiagge vuote
Il Sindacato italiano balneari ha segnalato una flessione media delle presenze che si attesterebbe attorno al 15%, con punte del 25% in Calabria e in Emilia-Romagna.
Simone Battistoni, presidente dei Balneari dell’Emilia-Romagna, ha confermato in alcune dichiarazioni riportate dal Corriere della Sera: “Giugno non era andato male, mentre a luglio c’è stata sicuramente una flessione. È un fenomeno a macchia di leopardo, a Rimini è stato più contenuto, Ferrara e Ravenna ne hanno risentito di più”.
Battistoni ha spiegato: “Se prima la gente veniva per due settimane adesso ne fa solo una, oppure viene il weekend e torna a casa”.
Secondo Giuseppe Aieta, sindaco di Cetraro (provincia di Cosenza), “il calo di presenze è evidente, ma ormai già da qualche anno” perché “il tradizionale turismo balneare è in decrescita”.
Le parole della ministra Santanchè sugli stabilimenti balneari
La ministra del Turismo Daniela Santanchè, a proposito della situazione degli stabilimenti balneari in Italia, ha dichiarato:
“Parlare di crisi del turismo di agosto è allarmistico e fuorviante. I primi due mesi estivi hanno visto l’Italia al top del mercato Mediterraneo, con, da un lato, un 48% di saturazione per giugno e oltre il 43% a luglio, e, dall’altro, una tariffa media più bassa rispetto a competitor di primissimo livello come la Grecia e la Spagna”.
Di quanto sono aumentati i prezzi degli stabilimenti balneari
Come spiegato da Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, a Morning News, “negli ultimi due anni i prezzi degli stabilimenti balneari sono aumentati del 16%, 5 volte l’inflazione”.
“La cosa più importante”, ha aggiunto Dona, è però che “si è rotto il patto di fiducia” tra gestori dei lidi e le persone.
