Un ordigno micidiale e 78 kg di droga in una stanza segreta a Racale, in casa vivevano anche dei minori
Maxi sequestro di droga a Racale: la Polizia scopre un deposito segreto in casa, arresta tre persone e trova un ordigno tra i minori.
Fermati tre persone e sequestrati oltre 78 chilogrammi di droga: è questo il bilancio di una vasta operazione della Polizia di Stato che ha portato alla luce un sofisticato deposito di sostanze stupefacenti nascosto dietro un passaggio segreto in un’abitazione di Racale nella giornata di ieri. L’intervento, condotto nell’ambito delle attività di contrasto al narcotraffico nella provincia di Lecce, è stato reso necessario anche dalla presenza di minori nell’appartamento, dove è stato rinvenuto un ordigno pirotecnico micidiale e potenzialmente letale.
Operazione della Polizia di Stato: la scoperta del deposito segreto
Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, l’operazione si è inserita in un più ampio piano di controlli e perquisizioni coordinati su tutto il territorio provinciale. Decisiva si è rivelata la perquisizione effettuata in una casa di Racale, dove gli agenti hanno individuato un ingegnoso sistema di occultamento: una stanza segreta, accessibile solo tramite un passaggio nascosto dietro una parete attrezzata. Per accedervi, i poliziotti hanno dovuto smontare delle mensole che celavano serrature a scatto. Una volta superato il pannello, si sono trovati davanti a un cunicolo che conduceva a due vani nascosti, adibiti a vero e proprio deposito di sostanze stupefacenti.
Il sequestro: quantità e tipologie di droga
All’interno dei vani segreti, la Polizia ha rinvenuto un quantitativo impressionante di droga, suddivisa in modo meticoloso per tipologia e destinazione. In totale sono stati sequestrati 25,5 chilogrammi di hashish, 13,2 chilogrammi di cocaina, 13,2 chilogrammi di eroina e 26,2 chilogrammi di marijuana. Le sostanze erano confezionate in buste termosaldate, valigie, bidoni e scatole, pronte per essere immesse sul mercato. Alcune confezioni riproducevano fedelmente quelle degli snack per bambini, a testimonianza di una strategia criminale volta a eludere i controlli con modalità particolarmente insidiose.
Un ordigno pirotecnico tra la droga e la presenza di minori
Oltre alla droga, gli agenti hanno scoperto un ordigno pirotecnico per mortai, nascosto tra la marijuana. L’ordigno, di notevole potenza, avrebbe potuto causare gravi danni se attivato. La presenza di bambini all’interno dell’abitazione ha reso la situazione ancora più allarmante, evidenziando il rischio a cui erano esposti i minori in un contesto altamente pericoloso e degradato.
Gli arresti: chi sono gli indagati
A seguito dell’operazione, il Pubblico Ministero di turno ha disposto la traduzione in carcere per tre persone: una donna di 42 anni già sottoposta agli arresti domiciliari, il figlio di 19 anni e il compagno della figlia, un giovane di 23 anni, tutti originari della zona. L’accusa principale è quella di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, aggravata dalla presenza di minori e dal rinvenimento dell’ordigno pirotecnico.
La destinazione della droga: la costa ionica e la movida salentina
Secondo gli inquirenti, la droga sequestrata era destinata a invadere la costa ionica del Salento, con particolare attenzione ai luoghi simbolo della movida estiva come Gallipoli. L’obiettivo dei trafficanti era quello di rifornire il mercato locale in vista del picco di consumi legato al turismo e alla vita notturna, mettendo a rischio soprattutto i più giovani. La strategia adottata per occultare la droga, utilizzando confezioni simili a quelle degli snack per bambini, dimostra la pericolosità e l’astuzia delle organizzazioni criminali attive sul territorio.
Il contesto: il contrasto al narcotraffico nella provincia di Lecce
L’operazione si inserisce nel quadro delle complesse e costanti attività di controllo e contrasto al narcotraffico messe in campo dalla Questura di Lecce. Negli ultimi mesi, le forze dell’ordine hanno intensificato le perquisizioni e i controlli, soprattutto in vista dell’estate, periodo in cui il consumo di droga tende ad aumentare in concomitanza con l’arrivo di turisti e l’incremento della vita notturna. Il sequestro di oltre 78 chilogrammi di sostanze stupefacenti rappresenta uno dei risultati più significativi ottenuti negli ultimi tempi nella lotta contro il traffico di droga nella zona.
Le modalità dell’operazione e le dichiarazioni della Polizia
La Polizia di Stato ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le diverse articolazioni investigative e il coordinamento con la Procura della Repubblica. L’operazione ha richiesto un’attenta pianificazione e l’impiego di tecnologie avanzate per individuare il passaggio segreto e accedere ai vani nascosti. Gli agenti hanno agito con la massima cautela, anche in considerazione della presenza di minori e del rischio rappresentato dall’ordigno pirotecnico. Le indagini proseguono per individuare eventuali altri complici e ricostruire la rete di distribuzione della droga sul territorio.
Impatto sulla comunità e rischi per i minori
La scoperta del deposito di droga e la presenza di un ordigno pirotecnico in un’abitazione dove vivevano bambini hanno suscitato forte preoccupazione nella comunità locale. Le autorità hanno ribadito la necessità di mantenere alta l’attenzione sul fenomeno del narcotraffico e di proteggere i minori dai rischi connessi alla criminalità organizzata. L’episodio ha messo in luce la capacità delle organizzazioni criminali di infiltrarsi anche in contesti familiari apparentemente insospettabili, utilizzando strategie sempre più sofisticate per occultare le proprie attività illecite.
La risposta delle istituzioni e il ruolo della prevenzione
Le istituzioni locali e le forze dell’ordine hanno ribadito l’impegno nel contrastare ogni forma di criminalità legata al traffico di droga, soprattutto in vista dell’estate, periodo particolarmente critico per la diffusione delle sostanze stupefacenti tra i giovani. Sono state annunciate nuove iniziative di prevenzione e sensibilizzazione, con l’obiettivo di coinvolgere scuole, famiglie e associazioni nella lotta contro il narcotraffico e la tutela dei minori.
Presunzione di innocenza e rispetto dei diritti
Si precisa che i provvedimenti adottati in fase investigativa e/o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità definitiva per i soggetti sottoposti a indagini o imputati. Le informazioni relative al procedimento penale in corso sono fornite nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza, come previsto dalla normativa vigente.
Conclusioni: un duro colpo al narcotraffico salentino
L’operazione condotta dalla Polizia di Stato rappresenta un duro colpo alle organizzazioni criminali attive nel traffico di droga nella provincia di Lecce. Il sequestro di oltre 78 chilogrammi di sostanze stupefacenti, l’arresto di tre persone e la scoperta di un ordigno pirotecnico in un’abitazione con minori confermano la determinazione delle forze dell’ordine nel presidiare il territorio e tutelare la sicurezza dei cittadini. L’attenzione resta alta, soprattutto in vista della stagione estiva, per prevenire e contrastare ogni forma di criminalità legata al narcotraffico e proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione.
Lecce, 25 luglio 2025

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.