Perché i fiori profumano? Vi sarà certo capitato di notare che, se devono uscire per un appuntamento importante in cui è essenziale fare bella figura, molte persone, oltre a vestirsi eleganti, si spruzzano anche addosso del profumo: gli odori gradevoli, infatti, danno sempre una marcia più per fare colpo! Ma perché i fiori profumano? Gli esseri umani hanno imparato fin dai tempi più antichi a estrarre le essenze dai fiori, per ricavarne delle fragranze piacevoli al naso, da indossare in società e nelle grandi occasioni: avere un buon profumo, fa sì che ci si avvicinino molte più persone, mentre emanare odori sgradevoli, al contrario, le allontana. I fiori si comportano allo stesso modo, ma per garantirsi la sopravvivenza: quando raggiungono il momento ideale per riprodursi, infatti, i loro petali sprigionano tutti gli oli essenziali che contengono, per attirare il maggior numero di animali impollinatori, come api, farfalle, uccelli e addirittura pipistrelli, che volando trasporteranno il polline da un fiore all’altro, permettendo la nascita di nuove piante. Una volta raggiunto lo scopo, i fiori smettono di profumare. A seconda della specie, le fragranze sprigionate possono essere molto diverse tra loro e ci sono anche fiori che, per attirare mosche e coleotteri, che di solito preferiscono odori forti e pungenti, emanano una puzza che per noi è insopportabile. Api e farfalle, invece, prediligono profumi dolci e fruttati. Oggi hai imparato perché i fiori profumano!