Perché le nuvole cambiano colore? Hanno spesso delle forme bizzarre, ed è molto divertente osservarle ed usare la fantasia per trovare delle somiglianze con persone, cose e animali. Ma perché le nuvole cambiano colore? Il modo in cui la luce solare le illumina, ci fa apparire le nubi di diverse sfumature: all’alba e al tramonto, ad esempio, possono sembrare rosa, viola e rosse per come la luce solare si diffonde nell’atmosfera. In pieno giorno, il vapore acqueo ce le fa apparire bianche: l’aria calda è molto leggera e più sale in alto nel cielo, più si rinfresca e tende a condensarsi, trasformandosi in goccioline d’acqua, che si avvicinano e si legano tra loro formando una specie di “massa vaporosa” simile a un ciuffo di panna, cioè una nuvola. La luce solare riesce a filtrare in tutta la nube e ne illumina anche la parte più bassa, cioè quella che noi vediamo dalla superficie della Terra. Quando l’aria in quota, però, è molto più fredda di quella che c’è a contatto con il terreno, il vapore acqueo passa allo stato liquido più velocemente, la nuvola diventa più densa e i raggi di sole vengono indeboliti perché riflessi dall’acqua: la luce, quindi, non arriva fino agli strati bassi delle nuvole, che dal suolo ci appaiono grigie o addirittura nere. Se osservassimo le nubi temporalesche da sopra, sorvolandole in aereo, le vedremmo comunque bianche, perché completamente illuminate dalla luce solare. Oggi hai imparato perché le nuvole cambiano colore!