L’Italia dei motori non si colloca solo nei successi in pista della Ferrari e della Ducati. Al Politecnico di Milano è stato creato un piccolo bolide in grado di portare alta la bandiera italiana nel mondo. Innovare in una realtà come quella nostrana, a livello universitario, non è cosa da poco. In particolar modo il settore della guida autonoma vede grandi istituti americani e asiatici in prima linea alla ricerca di una soluzione impattante per la filiera delle quattro ruote.
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Dallara AV-21 PoliMove, l’auto a guida autonoma più rapida al mondo
Il 27 aprile 2022 è ricordata come una data storica nella storia dell’ateneo milanese, un giorno che difficilmente sarà dimenticato dalle generazioni future. Sulla pista di atterraggio dello Space Shuttle al Kennedy Space Center della Nasa di Cape Canaveral è stata testata la velocissima Dallara AV-21 del PoliMove. Si tratta di un’auto a guida autonoma che ha sbalordito tutti, stracciando i record precedenti. La vettura, progettata e sviluppata dall’università meneghina, ha battuto il primato del mondo per una vettura completamente autonoma su un rettilineo, registrando una velocità di 309,3 chilometri orari.
Già nella giornata del 26 aprile, PoliMove era riuscita a battere il record che era detenuto dal 2019 da Roborace con 282,4 km/h, ma dal Politecnico c’è stata la volontà di alzare l’asticella per arrivare ad un record assoluto. Nella replica della giornata successiva, l’auto ha raggiunto una top speed di 310 km/h, grazie alla media di due tentativi consecutivi in direzione opposta per eliminare l’influenza del vento. Si è scritta una pagina della storia dell’ateneo italiano. Dallara AV-21 PoliMove è stata sviluppata dagli studenti del Politecnico e si inserisce all’interno del gruppo di ricerca mOve che si occupa da 20 anni di controlli automatici in veicoli terrestri di ogni tipo, dalle biciclette elettriche alle automobili, fino ai trattori.
Dallara AV-21 sorprende in gara
Il test avvenuto sulla pista di atterraggio dello Space Shuttle al Kennedy Space Center della Nasa di Cape Canaveral è stato un giusto riconoscimento al Politecnico di Milano, dopo aver conquistato la Indy Autonomous Challenge. Si tratta della prima corsa testa a testa tra automobili guidate dall’intelligenza artificiale in cui la vettura progettata dall’ateneo lombardo ha ottenuto il successo con una velocità record su pista di 278,4 km/h.
La Dallara AV-21 PoliMove se l’è dovuta vedere con le altre Dallara delle scuderie in competizione, con grandi università in pista ma il lavoro del team italiano ha fatto la differenza. Infatti, nonostante l’Italia sia un passo indietro nel settore delle automobili a guida autonoma rispetto ad altre realtà estere, la vettura del BelPaese è riuscita ad avere la meglio su quelle di tanti altri atenei stranieri e sui quali le grandi aziende top stanno investendo tempo e ingenti risorse economiche.
Il team PoliMove si è cimentato anche in un altro test di velocità ad Atlanta, dove su una pista automobilistica (e non su un rettilineo come avvenuto a Cape Canaveral) la monoposto delle meraviglie dell’università milanese ha ribadito il gran lavoro e l’esperienza storica in tema di motori. Gli studenti dell’ateneo meneghino potranno raccontare l’impresa ai nipotini.