Renault Symbioz, arriva il SUV perfetto per le famiglie

Cresce l'attesa per l'arrivo del nuovo compatto della Casa della Losanga che verrà svelato in primavera: ecco il perché del nome che riassume il Dna del SUV

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Luca Bucceri

Giornalista

Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano. Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e dei motori, scrive anche di attualità ed economia.

Renault Symbioz è il nuovo SUV pronto a essere lanciato sul mercato dalla Casa francese, un compatto in cui nulla è stato lasciato al caso. Dal prodotto in sé, definito come il mezzo perfetto per le famiglie, al nome, perché la decisione arrivata da Boulogne-Billancourt ha tenuto in considerazione un doppio aspetto, di impatto e di significato. E dopo un’attenta analisi del gruppo di lavoro specializzato, il modello ha preso il nome di Symbioz, che pone al centro l’uomo e i rapporti che ha sia con l’auto sia, soprattutto, quelli più intimi con la propria sfera familiare.

Symbioz, un SUV “familiare”

Un design tutto nuovo, ma fedele al Dna di Renault che vuole lasciare il segno con quello che è da sempre il proprio pensiero. La tecnologia, infatti, è messa al centro della progettazione del nuovo Renault Symbioz, un compatto che è rivoluzionario nello stile, ma una conferma assoluta di quella che è la strada che il brand della Losanga vuole percorrere con decisione.

Quelle che saranno effettivamente le migliorie di design saranno argomento di discussione con l’arrivo della primavera, quando Renault svelerà a tutti il SUV. Ma dalle prime immagini distribuite dalla Casa, in un gioco di luci e ombre permettono di vedere soltanto alcuni dettagli e linee del mezzo, Symbioz sembra essere pronto a stupire tutti.

Con una lunghezza di 4,41 metri, infatti, sarà il SUV più compatto del segmento C di Renault e un vero e proprio concentrato di tecnologie del brand che pare pronto ad allearsi son Stellantis. Sarà dotato del tetto panoramico di nuova generazione Solarbay, che diventa opaco senza tendina oscurante, e della motorizzazione E-Tech Full Hybrid 145 CV, che abbina piacere di guida e consumo di carburante ridotto, come già provato con la nuova generazione di Clio. E al suo interno avrà tutto ciò che serve per soddisfare le famiglie, con un’abitabilità generosa e un grande volume di carico.

Il perché di Symbioz

Ma perché proprio Symbioz? Alla base della decisione di questo nome c’è, da parte di Renault, una ricerca di significato ben precisa. Come spiegato dalla Responsabile Strategia Naming della Direzione Global Marketing, Sylvia Dos Santos, il modello pone al centro del suo nome l’essere umano e il rapporto intimo che unisce la famiglia alla sua auto. Motivo per cui il termine Symbioz cade a pennello.

È infatti, dal punto di vista etimologico, ricco di significato. Alla radice del termine c’è infatti “simbiosi”, che deriva dal greco antico symbiosis composto da -syn che significa “con” e -bios, ossia “vita”. Symbioz, dunque, è la traduzione del “vivere insieme“.

E la parola simbiosi, come termine scientifico, viene utilizzata proprio per indicare un’associazione tra due organismi viventi che traggono reciprocamente beneficio l’uno dall’altro. E il nuovo SUV Renault è proprio strumento per tutto ciò, perfetta traduzione nel suo abitacolo di intimità, generosità e familiarità.

Il nome Symbioz illustra perfettamente la vita con il nostro veicolo, dove i passeggeri fanno tutt’uno con l’auto e l’ambiente– ha dichiarato Sylvia Dos Santos-. Il futuro modello di Renault è un invito al piacere di guida e al viaggio da soli o in compagnia, senza vincoli, in assoluta libertà“.