Sembra quasi un supereroe, anche grazie al nome che gli è stato affidato, Fleximan. Quella che stiamo per raccontare è una storia che ha quasi dell’incredibile, ma che è vera e sta facendo il giro del web, dei social e ne hanno parlato anche i telegiornali. Pare che ci sia un uomo, denominato il “killer degli autovelox” che abbia preso di mira proprio tutti i segnalatori di velocità che incontra per strada, sterminandoli. Che cosa significa?
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Lo stermina-autovelox
L’uomo gira per la notte tra le strade del Veneto armato di flessibile e taglia tutti i pali di sostegno degli autovelox. Una lotta ai segnalatori di velocità che ogni giorno mietono vittime sulle strade del nostro Paese, lo sappiamo bene. Quella del 2023 è stata denominata infatti l’estate degli autovelox, mesi da incubo per i segnalatori attivi ovunque e le infinite multe ricevute dagli automobilisti.
Un vero e proprio serial killer degli autovelox questo Fleximan, che è arrivato a quota otto rilevatori abbattuti in tutto. C’è qualche dubbio ancora: si tratta di una banda o di un solo uomo? A prescindere da questo, la dinamica del reato è sempre la stessa.
Fleximan lascia i cavi dell’autovelox praticamente intatti, forse per riuscire ad abbattere il segnalatore di velocità più velocemente possibile, per non essere scoperto. È dal mese di maggio del 2023 che è in azione il killer degli autovelox, iniziando da Bosaro, poi sulla Regionale 482 Altopolesana, a Baruchella. Poi ancora a Bosaro lo scorso mese di luglio, il mese dopo ha agito invece a Taglio di Po. E non è finita qui, dopo alcuni mesi di pausa, si è ripresentato in azione il 2 novembre, distruggendo l’autovelox che era appena stato ripristinato dall’amministrazione comunale, l’uomo ha deciso di distruggerlo nuovamente, come aveva già fatto nei mesi precedenti.
Non smette di colpire, Fleximan continua la sua opera di abbattimento degli autovelox, sterminando tutti quelli della zona. Un po’ com’era successo la scorsa estate, quando avevamo assistito a un vero e proprio attentato ai danni di un autovelox, che in quel caso era stato fatto esplodere. Fleximan non si è risparmiato nemmeno durante la notte di Natale, colpendo lo strumento di rilevazioni della velocità di Taglio di Po e anche quello di Garzara (Corbola) sulla Regionale 495.
L’autovelox esploso: era sempre in Veneto
A proposito dell’attentato all’autovelox che abbiamo appena citato, ricordiamo che si trovava sempre in Veneto, che a questo punto è una regione in cui i segnalatori di velocità fanno perdere le staffe a tutti, e non poco. Sono installati praticamente ovunque e non risparmiano nessuno.
Quello che è stato fatto esplodere l’estate scorsa si trovava sulla regionale 307 del Santo, a Cadoneghe in provincia di Padova, stra odiato dai viaggiatori perché era stato in grado di emettere addirittura 24.000 multe in un solo mese.
È stato un caso molto particolare, infatti tutte le multe emesse sono state annullate. Ma, sempre in Veneto, a Torri del Benaco un uomo aveva colpito un altro segnalatore lanciandogli contro delle biglie d’acciaio con una fionda. Una vera e proprio lotta contro gli autovelox, che chiaramente è illecita quindi da non ripetere e imitare, che riguarda comunque tutta l’Italia, non solo il Veneto.