Quando si può superare a destra? I casi in cui è consentito

Il Codice della Strada vieta il sorpasso a destra salvo casi previsti dalla legge mentre il superamento a destra è ammesso se non comporta un cambio di corsia

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Fabio Lepre

giornalista

Appassionato di motori e narratore delle storie dell'industria dell'auto. Sempre alla ricerca di notizie sul mondo delle 4 ruote e delle novità normative.

Pubblicato: 17 Agosto 2025 06:00

Il Codice della Strada vieta il sorpasso a destra, salvo casi previsti dalla legge mentre il superamento a destra è ammesso purché non comporti un cambio di corsia. Il sorpasso presuppone il superamento con successivo rientro in corsia, mentre il superamento è una semplice manovra di velocità differenziata nella stessa corsia.

Per cercare di dissipare ogni dubbio, il superamento si verifica quando si supera un mezzo occupando la propria corsia senza movimento laterale. Il sorpasso comporta invece cambio di corsia: a sinistra è consentito, a destra è vietato salvo eccezioni.

Quando è possibile sorpassare a destra

La normativa prevede due casi in cui il sorpasso a destra è consentito: quando il veicolo davanti segnala l’intenzione di svoltare a sinistra oppure di arrestarsi sulla sinistra, in particolare sulle carreggiate a senso unico. In queste situazioni, è consentito affiancarsi e superare a destra.

Il Codice della Strada stabilisce che il sorpasso di un tram non riservato può avvenire a destra, purché ci sia larghezza sufficiente della carreggiata. Se la strada è a senso unico, il sorpasso può avvenire da entrambi lati. È proibito superare il tram quando è fermo per la discesa dei passeggeri e manca un salvagente.

Sulle strade con almeno due corsie per senso di marcia, se un veicolo lento occupa la corsia di sinistra, è ammesso restare nella propria corsia più a destra e superarlo senza cambiare direzione. Questo comportamento rientra nel concetto di superamento non di sorpasso.

La Corte di cassazione e la giurisprudenza federale hanno ribadito che il superamento a destra è legittimo solo se non si intraprende una manovra di sorpasso. Cambiare corsia anche solo temporaneamente può trasformare una manovra lecita in infrazione disciplinabile, anche con sospensione della patente in caso di recidiva.

Quando il sorpasso è sempre vietato

Il sorpasso non è consentito in tutte quelle situazioni in cui la manovra comporterebbe un rischio evidente per la sicurezza stradale o violerebbe le disposizioni del Codice della Strada. È vietato innanzitutto quando la segnaletica ne impone il divieto oppure in assenza di uno spazio sufficiente o di una visibilità adeguata per completare l’operazione senza pericolo. N

on si può sorpassare se il veicolo davanti o quello dietro ha già iniziato la manovra, così come non è permesso attraversare una striscia longitudinale bianca continua, sia semplice che doppia. L’interdizione vale anche in prossimità di curve e dossi, nel tratto ascendente, sulle strade a doppio senso con due corsie, nonché nei passaggi a livello privi di barriere, salvo il caso in cui la circolazione sia regolata da un semaforo.

La stessa regola si applica agli incroci non regolati e sulle corsie di accelerazione o decelerazione così come in qualunque circostanza caratterizzata da scarsa visibilità. È proibito superare un veicolo che stia già sorpassandone un altro se questo comporta lo spostamento sulla corsia riservata all’opposto senso di marcia, così come non è lecito sorpassare veicoli fermi o in lento movimento ai passaggi a livello o ai semafori qualora sia necessario invadere la semicarreggiata opposta.

La manovra è vietata anche in caso di traffico congestionato, se per effettuarla occorre impegnare la corsia destinata all’altro senso, e nei confronti di un mezzo che abbia rallentato o si sia fermato per consentire l’attraversamento di pedoni, sia sugli attraversamenti che al di fuori di essi.

Non è infine permesso superare i veicoli delle forze di polizia, dei vigili del fuoco o delle ambulanze quando si trovano in servizio di emergenza, né effettuare un sorpasso a destra di un tram o di un filobus fermo in assenza di salvagente per la salita e la discesa dei passeggeri.

Regola generale: mantenere libera la corsia più a destra

L’articolo 143 del Codice della Strada impone di mantenere libera la corsia più a destra, utilizzandola per la marcia ordinaria. Le corsie a sinistra sono destinate solo al sorpasso. Se un veicolo resta nella corsia di sorpasso pur viaggiando lentamente, può legittimare il superamento a destra degli altri conducenti.

In questo contesto, le motociclette o veicoli in colonna possono superare a destra solo se la strada dispone di almeno due corsie per senso di marcia, se la colonna mantiene la propria corsia e procede lentamente. In questi casi si parla di superamento, ammesso dalla legge, e non di sorpasso illegale.

Il Codice della Strada vieta comunque il sorpasso in prossimità di curve, dossi, incroci, passaggi a livello o zone con scarsa visibilità. Se la strada è a due carreggiate separate o a più corsie per senso unico, il superamento è però ammesso senza violare le regole di sicurezza.

Sanzioni per violazioni del sorpasso a destra

Se un veicolo lento circola nella corsia di sinistra, la manovra più sicura è mantenere la propria corsia sulla destra e sorpassarlo senza cambiare direzione. Questo comportamento migliora la fluidità del traffico e rispetta le regole, senza rischiare multe per sorpasso illegale. Che in effetti sono piuttosto severe,

Chi sorpassa a destra senza rispettare le eccezioni previste dalla normativa in vigore va incontro una sanzione da 83 a 332 euro, con decurtazione di punti sulla patente. In caso di recidiva entro due anni scatta anche la sospensione da uno a tre mesi.

In situazioni di traffico congestionato, il suggerimento è di avanzare mantenendo la corsia più libera a destra, evitando cambi di corsia ripetuti. Il superamento a destra in modo prudente consente di evitare rallentamenti inutili e ridurre il rischio di incidenti provocati da sorpassi azzardati.

Come fare un sorpasso

Prima di intraprendere un sorpasso, il conducente deve verificare che non siano presenti segnali stradali che ne vietino l’esecuzione e che la visibilità sia sufficiente a garantire la massima sicurezza. Quindi accertarsi che la carreggiata sia libera e che lo spazio a disposizione consenta di completare la manovra senza rischi, tenendo conto della differenza di velocità tra il proprio veicolo e quello da sorpassare e della lunghezza dei mezzi coinvolti: una velocità di scarto ridotta o veicoli particolarmente lunghi richiederanno uno spazio maggiore.

Occorre inoltre controllare che dalla direzione opposta non sopraggiunga alcun mezzo, che la manovra non sia un ostacolo per altri utenti della strada e che nessun veicolo, davanti o dietro, abbia già manifestato l’intenzione di effettuare a sua volta un sorpasso. Un’attenzione particolare va riservata alla larghezza della carreggiata, che deve consentire di mantenere un’adeguata distanza laterale dal veicolo sorpassato.

Come stabilito dal Codice della Strada, il sorpasso si esegue di norma sulla sinistra. Prima di iniziare, il conducente è tenuto a segnalare la propria intenzione utilizzando l’indicatore di direzione. Dopo aver completato la manovra, è obbligatorio rientrare a destra il prima possibile, verificando tramite gli specchietti retrovisori la posizione del veicolo superato senza manovre brusche che possano tagliare la strada o ridurre la distanza di sicurezza.

Come comportarsi se si viene sorpassati

Anche il conducente del veicolo sorpassato ha il dovere di adottare comportamenti corretti affinché la manovra si svolga in totale sicurezza. Non deve aumentare la velocità durante il sorpasso, ma mantenere un’andatura costante e sulle strade a corsia unica spostarsi il più possibile verso il margine destro per agevolare il transito dell’altro mezzo.

Nel caso in cui verifichi un incidente durante un sorpasso, la responsabilità può ricadere anche sul conducente sorpassato, soprattutto se viene accertato che non ha adottato tutte le misure per facilitare l’operazione.