Italiani all’estero, vacanze in auto: attenzione alle multe “assurde”

Viaggio all'estero in programma? Esistono delle regole "assurde" che potrebbero cogliere in controtempo: meglio prenderne subito nota per evitare sanzioni

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Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 26 Luglio 2024 14:43

Vacanze in auto: sinonimo di libertà e avventura. Ma attenzione, perché le regole della strada possono variare notevolmente da un Paese all’altro. Mettersi in viaggio all’oscuro delle disposizioni locali significa esporsi a potenziali amare sorprese. Per evitare multe salate e spiacevoli inconvenienti, ecco alcune delle norme più bizzarre e meno conosciute che potrebbero incrociare il vostro percorso.

Le anomalie degli Stati Uniti

Negli Stati Uniti, alcune città hanno leggi davvero particolari. Prendiamo a riferimento Youngswtown (Ohio), dove è obbligatorio mantenere il serbatoio sempre abbastanza pieno, onde evitare di rimanere a secco e bloccare il traffico. A Fenwick Island, nel Delaware, è, invece, vietato dormire, cambiarsi o cucinare all’interno della vettura. Vi sembra strano? E come darvi torto!

In effetti, saremmo curiosi di scoprire chi e perché le abbia introdotte. A ogni modo, se avete intenzione di concedervi un “salto” negli States, e passiate nelle località appena menzionate, siete avvisati. Osservate alla lettera le indicazioni delle autorità e dormirete sonni tranquilli.

In Australia, per una questione di sicurezza, è proibito tenere qualsiasi parte del corpo fuori dal finestrino mentre si guida. Esiste giusto un’eccezione: in caso di guasto alle frecce, così da segnalare le manovre al resto dei conducenti. Tolta un’emergenza, niente gomiti fuori dal finestrino, anche se per avere della semplice frescura. In Italia è ammesso, a Sydney e dintorni no.

Nel Regno Unito, spruzzare acqua su un passante mentre si guida rientra nella “not to do list”: i trasgressori sono perseguibili mediante delle multe pesanti e la decurtazione dei punti della patente. A Cipro, mangiare o bere al volante, è punito in maniera esemplare.

L’obiettivo è prevenire distrazioni e garantire una guida sicura. Lo stesso obiettivo perseguito dall’Unione Europea, che ha stabilito l’introduzione obbligatoria di tecnologie ausiliarie alla guida sui modelli di nuova produzione. A partire dal mese di luglio, i veicoli devono, ad esempio, implementare il limitatore automatico di velocità.

Nel mentre, in Italia tiene banco la riforma al Codice della Strada. Promosso dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, guidato da Matteo Salvini, il ddl è passato alla Camera dei deputati e la parola passa al Senato. Visti i numerosi temi trattati, dagli autovelox all’uso dello smartphone, gli onorevoli si concederanno tutto il tempo necessario prima di esprimere un’opinione. Non è nemmeno da escludere che vengano rivisti certi passaggi, laddove dovessero suscitare dei dubbi.

Via le cuffie

In Svizzera, soprattutto nelle ore notturne, è essenziale rispettare la quiete pubblica. Sono vietati schiamazzi, accelerazioni brusche e, quando si è fermi al semaforo, il motore va spento. Rimanendo sempre in territori vicini alla nostra penisola, in Francia è proibito dal 2015 indossare qualunque tipo di cuffia durante la guida, anche per le conversazioni in vivavoce. L’attenzione alla guida deve essere massima.

In Romania, il veicolo occorre tenerlo pulito, senza eccezioni. I finestrini sporchi rischiano di costare delle multe, sebbene il testo legislativo non fornisca una definizione esatta di “sporco”. Ergo, viene rimesso alle Forze dell’Ordine il compito di stabilire se ricorrano o meno gli estremi di sanzione. Preoccupatevi di mantenere la carrozzeria luccicante e scongiurerete stangate.