E se nel futuro di Alfa Romeo ci fosse un pick-up? Un’idea che potrebbe essere meno balzana di quanto possiate pensare, stando alle voci (e rendering) che si rincorrono in rete. La Casa del Biscione, dopo l’ottimo 2022, sembra intenzionata a proseguire sulla strada dell’innovazione e della sperimentazione.
Il “nome in codice” del veicolo è Alfa Romeo Vulcano e ha iniziato a fare capolino online ormai da tempo. Il piano industriale dello storico marchio italiano, infatti, parla chiaro: fino al 2030 l’azienda meneghina lancerà sul mercato un nuovo modello ogni anno e, dopo i successi commerciali (e di critica) fatti registrare dai SUV nel corso degli ultimi anni, qualcuno inizia a ipotizzare che il Costruttore di Arese possa addirittura osare di più.
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I dettagli del pick-up
Sottolineiamolo immediatamente: al momento siamo nel mero campo delle ipotesi e delle supposizioni. L’Alfa Romeo Vulcano nasce infatti dalla matita e dalla bravura di Tommaso D’Amico, architetto e designer che utilizza il suo seguitissimo canale YouTube per presentare rendering di nuovi modelli di auto, scooter e moto. L’Alfa Romeo Vulcano è comparso nel 2023 sul canale e ha ottenuto immediatamente un grande successo tra gli appassionati del Biscione.
Il pick-up immaginato dall’architetto italiano con il pallino dei motori conserva tutti gli stilemi stilistici che hanno contraddistinto gli ultimi modelli lanciati dal marchio, portandoli però alle estreme conseguenze. Il Vulcano è caratterizzato da linee sportive, decise e spigolose, capaci di coniugare l’eleganza dello stile Alfa Romeo con l’aggressività di un veicolo pensato (anche) per l’off-road. Il frontale, in particolare, riprende le linee e la configurazione dei gruppi ottici già vista sulla Tonale: un chiaro segno di continuità nello stile e nel design Alfa Romeo.
La stessa muscolosità ed esclusività vista negli esterni la ritroviamo anche negli interni. La plancia è dominata da due display LCD: il primo è dietro al volante e permette di avere sempre a portata di sguardo tutte le informazioni utili sul veicolo; il secondo è al centro della plancia e consente di controllare un sistema di infotainment rivisto sia sul fronte dell’interfaccia utente sia su quello delle funzionalità. Appena sotto il display centrale trovano spazio poi tutti gli altri comandi del veicolo.
Sotto il cofano, sostiene l’architetto e designer, potrebbe trovare spazio il motore 2.2 turbo benzina AT8 da 300 cavalli con trazione 4X4, ma non sono da escludere motorizzazioni ibride o addirittura full-electric. Insomma, un veicolo pronto a competere con gli altri pick-up comparsi recentemente sul mercato (o che potrebbero arrivare tra qualche anno, come l’Audi Activesphere concept).
Quando arriva sul mercato
Al momento, un pick-up non sembra rientrare nei piani di sviluppo a breve termine della compagnia di Arese. Alfa Romeo, almeno per ora, sembra concentrata nel processo di consolidamento di marchio premium, con una strategia basata sul rilascio e restyling dei modelli di maggior successo degli ultimi tempi. Insomma, il focus è centrato sui SUV, ma mai dire mai. Come accennato, da qui al 2030 la Casa del Biscione svelerà sul mercato un nuovo modello ogni anno e una sopresa potrebbe essere dietro l’angolo.
