La questione delle auto diesel e benzina Euro 4 è al centro del dibattito pubblico in Italia e in Europa, con una attenzione alle normative che regolano la circolazione. Questi veicoli stanno progressivamente affrontando restrizioni sempre più severe, decise a livello regionale e locale. Le limitazioni mirano a ridurre le emissioni di particolato e ossidi di azoto, migliorando la qualità dell’aria nelle aree urbane più critiche.
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Auto diesel e benzina Euro 4: fino a quando possono circolare
In Lombardia, le restrizioni per le auto diesel Euro 4 sono in vigore dal primo ottobre al 31 marzo di ogni anno. Queste limitazioni si applicano ai comuni di Fascia 1 e a quelli con oltre 30.000 abitanti in Fascia 2. Sono comprese anche alcune aree periferiche dove i livelli di PM10 superano i limiti di sicurezza. In queste zone, i veicoli interessati devono rispettare divieti di circolazione durante i periodi stabiliti, salvo eccezioni per chi dispone di certificazioni, come i veicoli destinati a persone con disabilità. Le restrizioni riguardano non solo i veicoli diesel, ma anche quelli a benzina Euro 2 e i veicoli Gpl e metano di classi inferiori.
Il Piemonte ha adottato una linea più severa, estendendo il blocco della circolazione anche ai diesel Euro 5 in alcune circostanze. Dal 16 novembre 2024, le città principali della regione, come Torino, hanno applicato queste misure per rispondere all’aumento delle concentrazioni di PM10. Le limitazioni si attivano in base al superamento dei limiti di inquinamento e possono essere intensificate durante le emergenze ambientali.
Nel Veneto, il blocco per i diesel Euro 4 è stato introdotto già nel 2022 nelle città con più di 30.000 abitanti. Le limitazioni sono attive nei mesi invernali, dal primo ottobre al 30 aprile, e si concentrano nelle zone a maggiore densità abitativa. La regione, attraverso programmi di sensibilizzazione, sta incentivando la sostituzione dei veicoli obsoleti con modelli più ecologici, offrendo contributi per l’acquisto di auto elettriche o ibride.
In Emilia-Romagna, le misure anti-inquinamento si concentrano nei comuni più grandi, dove i veicoli diesel fino a Euro 3 non possono circolare durante la stagione invernale. Le restrizioni sono parte di un piano più ampio che mira a raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione europea per la qualità dell’aria, con un focus sulla riduzione delle emissioni nei centri urbani.
A Roma, le limitazioni per i diesel Euro 4 sono in vigore dal primo novembre al 31 marzo, con orari che vanno dalle 7.30 alle 20.30 nei giorni feriali. Le restrizioni coinvolgono sia i veicoli privati che quelli commerciali, rendendo necessario per molte aziende rivedere le proprie flotte. La Capitale ha ì avviato un piano per l’ammodernamento del parco mezzi pubblico, con l’acquisto di autobus elettrici e a idrogeno.
Un caso particolare di stop alla circolazione di auto Euro 4
Un caso particolare è l’Area B di Milano, una delle zone a traffico limitato più grandi d’Europa. In questa area, il divieto per i diesel Euro 4 è già in vigore, mentre entro il 2025 sarà esteso anche ai benzina Euro 3 e ai diesel Euro 6 più vecchi. L’obiettivo del Comune è di eliminare tutti i veicoli a combustione interna entro il 2030, promuovendo l’utilizzo di mezzi elettrici e forme di mobilità alternativa.
Le limitazioni alle auto Euro 4 non si applicano in modo uniforme in tutta Italia. Ogni regione e comune stabilisce le proprie regole, in base alle specifiche ambientali. L’obiettivo condiviso è di incentivare la transizione verso veicoli a basse emissioni, attraverso restrizioni progressive e programmi di incentivi per la sostituzione delle auto più inquinanti.
Blocco auto Euro 4 tra deroghe e restrizioni
I proprietari di veicoli Euro 4 possono comunque sfruttare alcune deroghe temporanee. In molte regioni, è consentita la circolazione per motivi ammessi, come esigenze di lavoro o per l’accesso a strutture sanitarie, previa richiesta di un permesso. Chi utilizza questi veicoli può valutare la possibilità di installare dispositivi per la riduzione delle emissioni, come filtri antiparticolato, che consentono di rientrare nei parametri richiesti dalle normative.
Il futuro delle auto Euro 4 appare segnato: con l’avanzare delle normative europee e l’adozione di politiche sempre più restrittive, la loro circolazione sarà limitata fino alla completa eliminazione. Per chi possiede veicoli di questa categoria, è consigliabile informarsi sulle normative locali e valutare soluzioni a lungo termine, come l’acquisto di veicoli più sostenibili o l’adozione di modalità di trasporto alternative.