Tesla Cybertruck, perché Elon Musk ha spaccato il vetro del pick-up

La spiegazione dell'epic fail di Elon Musk durante la presentazione del nuovo avveniristico pick-up Tesla Cybertruck: non tutto è andato secondo programma

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Il Cybertruck è il nuovo pick-up elettrico di Tesla costruito con un guscio esterno progettato per garantire estrema durevolezza e protezione dei passeggeri. Ideato secondo uno stile caratteristico, addirittura unico (a meno di non scomodare i film da cui è stata tratta ispirazione), il prestante modello ha un’autonomia di 800 km e un’accelerazione 0-100 km/h in meno di 2,9 secondi. La versione base (Single Motor Rwd a trazione posteriore) costa 36.058 €, quella intermedia (Dual Motor AWD a trazione integrale) 45.095 €, il top di gamma (AWD Tri-motor) 63.380 €. Si può già preordinare il pick-up con una caparra di 90 €.

Resistente, ma non troppo

La parola d’ordine è resistente: lo ha ripetuto più volte Elon Musk prima della presentazione di Los Angeles, sottolineando come la struttura del veicolo sia fatta di acciaio inossidabile, lo stesso utilizzato per i razzi di SpaceX. Qualcosa è, però, andato storto durante il lancio e abbiamo assistito ad un epic fail che ha fatto il giro del web. Il capo dei designer Franz von Holzhausen ha dato una martellata alla portiera e poi ha lanciato una sfera di acciaio contro i vetri antiproiettile, ma questi sono andati in frantumi.

Cosa è successo? Se lo sono chiesto in molti mentre i fan più creativi si sono sbizzarriti nella creazione di meme con il povero Elon Musk di fianco ai vetri in frantumi del suo nuovo pick-up elettrico della gamma Tesla. Ma la risposta del CEO non si è fatta attendere e ha pubblicato un video su Twitter con la registrazione delle prove in cui si vede che il finestrino aveva resistito. “Franz lancia la palla d’acciaio contro il finestrino del Cybertruck – ha scritto con tono ironico –. Immagino che abbiamo ancora qualche miglioramento da fare prima della produzione”.

Successivamente Elon Musk ha spiegato meglio la dinamica dell’accaduto. Il vetro sarebbe andato in mille pezzi perché la martellata contro la portiera è avvenuta prima della palla scagliata nella sua direzione e ne avrebbe danneggiato la base. Per questo motivo la sfera d’acciaio non è rimbalzata come previsto e ha fatto fallire l’esperimento in diretta. La prossima volta dovrà essere invertita la successione dei test atto a dimostrare la solidità del mezzo.

I pre-order intanto schizzano verso l’alto

Nel frattempo, a dispetto dell’epic fail di Elon Musk, il Tesla Cybertruck ha già superato i 200.000 preordini. Non è andata affatto male al pick-up elettrico che è stato presentato per la prima volta con i finestrini spaccati, un particolare passato in secondo piano rispetto ai numerosi pregi della quattro ruote. Le sembianze avveniristiche, unite alle promesse del rinomato imprenditore sulle caratteristiche tecniche, hanno acceso la curiosità generale.

Ogni volta, persino quando tutto sembra girare storto, il tycoon sudafricano riesce a cascare in piedi. I modi persuasivi adottati nel lancio dei nuovi prodotti, in eventi dal massimo coinvolgento, gli permettono di avere i riflettori puntati addosso e di lasciare il segno, a prescindere da eventuali passi falsi. Stando alle previsioni degli analisti, la prestante vettura scriverà tanti record sul mercato e il feedback iniziale pare dare ragione, malgrado il fuori programma del povero Franz von Holzhausen.