ChatGPT di OpenAI down fa felici DeepSeek e Claude, boom di ricerche degli altri chatbot nel disservizio

Il malfunzionamento di ChatGPT ha fatto aumentare di molto le ricerche su Google per un'alternativa al chatbot

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I problemi tecnici che hanno impedito a molti utenti di utilizzare ChatGPT hanno giovato alla concorrenza del chatbot più utilizzato al mondo. Le ricerche su Google delle alternative come DeepSeek o Claude sono improvvisamente aumentate a dismisura, dimostrando che la posizione dominante di OpenAI nel settore non è assicurata.

I problemi di ChatGPT

Durante la prima mattinata del 10 giugno ChatGPT, il più famoso chatbot di intelligenza artificiale generativa al mondo, è stato irraggiungibile per diverse ore a causa di alcuni problemi tecnici non chiariti dalla società che lo possiede, OpenAI.

Le prime segnalazioni dei malfunzionamenti sono arrivate poco prima delle 9 del mattino. I problemi sono stati generalizzati in tutto il mondo ma, per l’orario in cui sono avvenuti, hanno riguardato principalmente l’Europa.

chatgpt openai down deepseekFonte foto: ANSA
La prima pagina web di presentazione di ChatGPT

OpenAI, come detto, non ha chiarito quale sia stata la natura del problema, ma ha comunque ammesso la sua esistenza. Nelle prime ore del pomeriggio il sito ha ripreso a funzionare.

Aumentano le ricerche dei concorrenti

Secondo l’analisi di Google Trends da parte degli esperti di QR Code Generator, gli utenti non hanno semplicemente aspettato che ChatGPT tornasse disponibile, ma hanno cercato alternative.

“L’immediato aumento del 109% delle ricerche ‘DeepSeek’ e l’aumento del 95% per ‘Claude’ mostrano che gli utenti stanno attivamente cercando alternative piuttosto che semplicemente aspettare” ha detto Marc Porcar, CEO di QR Code Generator.

Questo alla fine avvantaggia l’ecosistema dell’IA ridistribuendo l’attenzione del mercato e dimostrando che nessuna singola piattaforma, indipendentemente dalla popolarità, dovrebbe essere considerata indispensabile o l’unica fonte per i flussi di lavoro critici”, ha poi aggiunto.

Le alternative a ChatGPT

DeepSeek è un chatbot creato da una startup cinese, che ha affermato di aver investito solo 5 milioni di dollari per crearlo. Una cifra bassissima, che aveva fatto crollare le azioni delle principale aziende legate al mondo dell’AI quando fu annunciata.

Claude è invece di proprietà dell’azienda Anthropic, creata da alcuni ex dirigenti di OpenAI. Il suo principale investitore è Amazon, che ne supporta lo sviluppo per fare concorrenza a ChatGPT, scelto invece da Microsoft.

Google ha invece deciso di fare da solo, creando Gemini. Dopo essere inizialmente rimasta indietro nello sviluppo, l’azienda è riuscita ad affermare il proprio chatbot come principale alternativa a ChatGPT.

chatgpt-deepseek Fonte foto: ANSA
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