Chi è Benedetto Ceraulo, il killer di Maurizio Gucci che ha sparato al figlio e poi ha tentato il suicidio

Ha tentato il suicidio dopo aver sparato al figlio: Benedetto Ceraulo era stato condannato per l'omicidio di Maurizio Gucci nel 1995

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È ricoverato in ospedale in gravissime condizioni Benedetto Ceraulo, l’uomo che nella giornata di martedì 22 aprile ha sparato al figlio prima di tentare di togliersi la vita in un’abitazione a Santa Maria a Monte, in provincia di Pisa. Trent’anni fa Ceraulo fu l’esecutore materiale dell’omicidio di Maurizio Gucci, commissionato da Patrizia Reggiani. Ora dovrà rispondere di quello che è successo in casa sua.

Chi è Benedetto Ceraulo

Nel 1995 a Milano Benedetto Ceraulo uccise a colpi di pistola Maurizio Gucci. Oggi 63enne, è tornato sulle pagine di cronaca per aver ferito il figlio durante una lite familiare e per aver tentato il suicidio.

Originario di Caltanissetta, era tornato il libertà dopo aver scontato la pena per l’omicidio del noto imprenditore dell’alta moda.

Benedetto CerauloANSA
 La casa dove Benedetto Ceraulo ha sparato al figlio

Da un paio di anni, come riporta Repubblica, si era trasferito in una casa presa in affitto a Santa Maria a Monte, in provincia di Pisa.

È qui che è avvenuta la lite sfociata in tragedia con il figlio Gaetano, di 37 anni, arrivato da Milano per trascorrere le festività pasquali col padre.

Spara al figlio e tenta il suicidio: la ricostruzione

L’esatta dinamica di quanto avvenuto in casa è ancora al vaglio degli inquirenti.

Secondo una prima ricostruzione riportata dal Corriere Fiorentino, dopo essere stato raggiunto al volto da un colpo di pistola il figlio di Ceraulo è riuscito a scappare in auto.

Per poi fermarsi poco dopo in un bar, da dove ha chiamato i soccorsi. In quei momenti Benedetto Ceraulo, rimasto solo in casa, avrebbe cercato di togliersi la vita sparandosi con la stessa arma usata per colpire il figlio.

Sul posto sono intervenuti  carabinieri e 118. Padre e figlio sono stati soccorsi e trasportati in ospedale.

Il 37enne è stato ricoverato all’ospedale di Pontedera (Pisa), le sue condizioni non sarebbero gravi. Lotta invece tra la vita e la morte il padre, ricoverato in condizioni critiche all’ospedale di Pisa.

L’omicidio di Maurizio Gucci

Era il 27 marzo 1995 quando Benedetto Ceraulo, all’epoca ristoratore con molti debiti, uccise a colpi di pistola Maurizio Gucci in una delle sedi della casa di moda a Milano.

Un omicidio su commissione orchestrato dall’ex moglie della vittima, Patrizia Reggiani. Assieme a loro vennero arrestati Orazio Cicala, ritenuto l’autista del killer, Ivano Savioni, accusato di essere l’organizzatore del delitto, e Giuseppina Auriemma, amica di Reggiani e intermediaria tra lei e il gruppo.

Nel 1998 Benedetto Ceraulo venne condannato all’ergastolo nel processo di primo grado, Patrizia Reggiani a 29 anni di carcere.

Le pene vennero ridotte nel 2000 nel processo d’appello, poi confermate dalla Cassazione: per Ceraulo 28 anni e 11 mesi.

Tornato in libertà, aveva cercato di costruirsi una nuova vita con la viticoltura in seguito a un progetto sviluppato a partire dal 2017 nella colonia penale dell’isola di Gorgona (Livorno) dove era detenuto.

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