Collocata in una comunità protetta a Crema assieme ai figli, l'ex marito riesce a trovarla
Un uomo di 41 anni è stato arrestato a Crema per atti persecutori nei confronti della ex moglie, nonostante fosse in una comunità protetta.
Un arresto per atti persecutori a Crema. Un cittadino italiano di 41 anni, con precedenti di polizia, è stato fermato mentre seguiva la sua ex moglie, nonostante fosse stata collocata in una comunità protetta.
Un passato di violenze
Stando alle informazioni pubblicate sul sito dei Carabinieri, la vicenda ha radici profonde. L’uomo e la donna, un tempo sposati e residenti fuori provincia con i loro figli, avevano visto il loro rapporto deteriorarsi nel tempo. La donna aveva già denunciato i maltrattamenti subiti dall’uomo presso il luogo di residenza, portando alla decisione di collocare lei e i figli in una comunità protetta.
La persecuzione continua
Nel mese di giugno, la donna aveva denunciato nuovamente, sempre fuori provincia, che l’uomo l’aveva trovata per ben due volte in una settimana. In una prima occasione, l’ex marito era stato avvistato vicino alla sua auto, costringendola a richiedere l’intervento dei Carabinieri locali. Successivamente, la donna era stata trasferita in una nuova struttura protetta nel cremasco.
L’arresto a Crema
Una mattina, mentre si trovava in auto, la donna ha notato di essere seguita dal suo ex marito. Dopo averlo perso di vista, lo ha ritrovato ad attenderla presso una località fuori provincia, dove ha nuovamente richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Si è quindi recata alla Stazione Carabinieri più vicina per presentare una nuova denuncia per atti persecutori.
Intervento decisivo
L’arresto è avvenuto quando la pattuglia della Radiomobile di Crema è stata inviata in una via del centro abitato, dove era stata segnalata la presenza dell’auto dell’uomo nei pressi del luogo di lavoro della donna. Giunti sul posto, i militari hanno identificato l’uomo, che non ha saputo giustificare la sua presenza in modo convincente. A pochi metri di distanza, era presente l’auto dell’ex moglie, confermando i sospetti che l’uomo stesse monitorando i suoi spostamenti.
Conclusione
Verificata la situazione, l’uomo è stato condotto presso la caserma di Crema, arrestato per atti persecutori e successivamente trasferito presso il carcere di Cremona.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.