Delitto di Garlasco, il racconto dell'incubo di Andrea Sempio: "Sgomento, aspetto che passi anche questa"
Delitto di Garlasco, Andrea Sempio rompe il silenzio e spiega di essere sgomento per quello che sta accadendo
Proseguono le indagini su Andrea Sempio, il nuovo indagato per il delitto di Garlasco. Secondo gli inquirenti, Chiara Poggi, il 13 agosto del 2007, potrebbe non essere stata uccisa da Alberto Stasi, condannato in via definitiva. Sempio ha rotto il silenzio con la stampa, spiegando di essere sgomento e incredulo per quel che sta accadendo. Nel frattempo il suo legale Massimo Lovati ha dichiarato che secondo lui l’omicidio è stato commesso da un sicario che Stasi avrebbe coperto.
- Delitto di Garlasco, Andrea Sempio rompe il silenzio: "Sgomento e attonito"
- L'avvocato Massimo Lovati: "Chi ha ucciso Chiara Poggi? Un sicario"
- Stefania e Paola Cappa, non sarebbe imminente una convocazione
Delitto di Garlasco, Andrea Sempio rompe il silenzio: “Sgomento e attonito”
“Sgomento provo, non c’è altro se non sgomento ed essere attonito”. Così Sempio intercettato dai microfoni de La vita in diretta (Rai Uno).
“L’unica cosa che si può fare è andare avanti e via, aspettando che passi anche questa”, ha aggiunto l’indagato.
E ancora, parlando di se stesso, ha spiegato di sentirsi come “una persona che purtroppo si è ritrovata coinvolta in questa cosa e che deve andare avanti”.
“Mi dispiace, ma adesso non posso rilasciare altre dichiarazioni“, ha chiosato con gentilezza, salutando il giornalista che lo ha intervistato.
L’avvocato Massimo Lovati: “Chi ha ucciso Chiara Poggi? Un sicario”
La vita in diretta ha intercettato anche uno dei legali di Sempio, Massimo Lovati. L’avvocato è tornato a sostenere che secondo lui non è stato Alberto Stati a uccidere Chiara Poggi, bensì un sicario che sarebbe poi stato coperto in fase di indagine dallo stesso Stasi.
ANSA
“Il colpevole? Sono altri che Alberto Stasi ha coperto”, la teoria espressa da Lovati. Quando gli è stato ricordato che di recente ha parlato di un presunto sicario, ha ribadito quanto esternato: “Certo, parlo di un sicario!”
“Chi aveva interesse a uccidere Chiara e perché?”, la domanda del giornalista Rai. Lovati: “Perché è un personaggio diventato scomodo. Perché secondo lei si manda un sicario a uccidere una persona?”.
Quando il giornalista ha chiesto al legale se sia in possesso di prove a conferma della sua tesi, è arrivata la seguente risposta: “No, non ho le prove, è un’ipotesi di studio e di esperienza”.
Stefania e Paola Cappa, non sarebbe imminente una convocazione
Le indagini proseguono. Non sarebbe imminente una convocazione come testi delle gemelle Stefania e Paola Cappa, mentre gli investigatori hanno terminato la raccolta di testimonianze degli amici di Andrea Sempio.
I carabinieri del Nucleo investigativo di Milano stanno ancora cercando il testo di Sempio, scritto nel 2013 per un corso di giornalismo, sull’omicidio di Chiara Poggi. Era stato lo stesso Sempio a raccontare di aver messo nero su bianco l’elaborato nel corso di una perquisizione.
