Delitto di Garlasco, Fabrizio Corona accusa Andrea Sempio e le gemelle Cappa: "Erano nella villetta"

Fabrizio Corona accusa la famiglia Poggi di aver fatto finta di non sentire le prove sul delitto di Garlasco che avrebbe portato il super testimone

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Fabrizio Corona entra a gamba tesa sui nuovi sviluppi del caso Garlasco e spara a zero su Andrea Sempio e le gemelle Cappa. L’ex paparazzo ha fatto la sua apparizione all’esterno della procura di Pavia per prendere le difese di Alberto Stasi senza perdere occasione di dire la sua sui veri colpevoli, a suo dire, dell’omicidio di Chiara Poggi. Rivelazioni che ha approfondito sul suo canale Youtube.

La versione su Garlasco

Ai giornalisti di fronte alla procura Fabrizio Corona ha dichiarato che “i veri colpevoli” sarebbero “più di quattro” e tra questi ci sarebbero l’attuale indagato della nuova inchiesta della procura di Pavia, Andrea Sempio, e le cugine di Chiara Poggi, le sorelle Cappa, che sarebbero stati “tutti presenti quella mattina nella villetta di via Pascoli”, il 13 agosto 2007.

Conclusioni alle quali Corona sarebbe arrivato citando il super testimone mandato in onda da Le Iene, da cui sarebbero ripartite le indagini.

andrea-sempio-garlascoFonte foto: ANSA

Andrea Sempio, indagato nella nuova inchiesta sul delitto di Garlasco

Le accuse di Corona

Secondo Fabrizio Corona, infatti, il super testimone avrebbe portato al legale della famiglia Poggi, l’avvocato Gian Luigi Tizzoni, “delle prove sconcertanti, che dimostrano che il colpevole non è Stasi“.

“Ma sapete cosa ha fatto Tizzoni? – ha chiesto l’ex paparazzo sul suo canale – L’ha detto ai genitori, e i genitori hanno fatto finta di non sentirlo. Perché? Perché Stasi, dopo la sentenza definitiva ha risarcito la famiglia Poggi per 850mila euro, facendo debiti. Quindi, se Stasi non è colpevole, la famiglia Poggi glieli deve dare indietro”.

“Allora, cosa è meglio? Tenersi i soldi o scoprire il colpevole? Che schifo” è la domanda provocatoria di Corona.

Il ruolo del super testimone

Secondo quanto sostiene l’ex paparazzo, sarebbe proprio grazie alle rivelazioni del super testimone che la procura di Pavia, guidata da Fabio Napoleone, avrebbe potuto recuperare degli elementi sul caso ottenuti tramite canali non ufficiali e non secondo i canoni della giustizia.

“Il procuratore ha capito chi sono i veri colpevoli. Ma le prove, essendo state raccolte fuori dalle regole, non si possono usare in tribunale. Ed è qui che entra in gioco il super testimone: conferma tutto quello che già c’era. E la procura fa bingo” è la conclusione di Corona.

delitto-di-garlasco-fabrizio-corona Fonte foto: IPA