Audio di Paola Cappa a Le Iene sul delitto di Garlasco, l'amico è pronto a rivelarli: "Li consegno, sono 186"

La Procura di Pavia, che ha riaperto le indagini sul delitto di Garlasco, acquisirà presto 186 audio. Si tratta di messaggi di Paola Cappa. Di alcuni hanno parlato Le Iene

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Nelle nuove indagini sul delitto di Garlasco entreranno anche gli audio scambiati tra Paola Cappa, una delle gemelle cugine di Chiara Poggi, e l’ex manager dello spettacolo Francesco Chiesa Soprani. Si tratta di 186 messaggi che verranno presto acquisiti dalla Procura di Pavia. Alcuni audio erano già stati trasmessi dalla trasmissione Le Iene.

Il caso Garlasco si arricchisce di 186 messaggi

Nelle indagini su Garlasco i messaggi di Paola Cappa entrano insieme ai nuovi rilievi sulle impronte, agli sms della madre di Andrea Sempio e ai ritrovamenti nel canale di Tromello.

In uno di essi, Paola Cappa aveva detto: “Guarda io non ho mai aperto bocca, però arriverà il giorno che la apro. Voglio essere pagata fior di milioni, però dirò tutto, tutto, tutto, tutto”. Le due sorelle, va ricordato, non sono indagate.

paola cappa le iene audio garlascoFonte foto: ANSA

Il fotomontaggio delle gemelle Paola e Stefania Cappa con la cugina Chiara Poggi. Le due ragazze lasciarono davanti alla casa della cugina un mazzo di fiori con questa immagine. Quando si scoprì che era un falso, ci furono molte polemiche

La legale Solange Marchignoli, avvocata di Chiesa Soprani, ha spiegato le prossime mosse parlando a Storie Italiane.

“Tutte le persone in buona fede – ha dichiarato – cercano di contribuire per capire la verità. Ho preso contatti con un’agenzia per riversare i messaggi ricevuti dal mio assistito su un supporto telematico e poterli così consegnare alla Procura, salvo che non intervenga prima la chiamata del pubblico ministero”.

“I messaggi – ha proseguito la legale – sono 186 e verranno ufficialmente consegnati, poi se possono contribuire all’indagine bene, altrimenti nulla”.

Ipotesi invidia fra cugine

“Non sarà un virgolettato sull’invidia che cambierà l’indagine. I pubblici ministeri sono molto preparati e seri, non si fanno fuorviare da un virgolettato che appare su un giornale. Magari l’opinione pubblica risponde con la pancia, ma qui stiamo parlando di cose serie”, ha concluso Marchignoli.

La nuova testimone

Il riferimento ad una presunta invidia è saltato fuori quando ne ha parlato una nuova testimone, una donna di 48 anni che ha deciso di depositare in Procura a Pavia il racconto di alcune confidenze che le avrebbe fatto una delle due gemelle ai tempi dell’omicidio.

Il ricordo non riguarda Paola, ma Stefania Cappa: “Posso riferire in tranquillità che Stefania Cappa mi confidò di non essere affezionata alla cugina Chiara Poggi. Anzi, di non avere particolare simpatia nei suoi confronti. Si avvertiva dell’invidia o del rancore nei confronti della cugina”. Queste le parole della testimone.

La donna si è fatta avanti adesso, ritenendo “utili” le informazioni fornite, dopo avere letto sui giornali che la gemella aveva detto “di aver avuto un ottimo rapporto” con la cugina Chiara Poggi, uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007.

La testimone ha parlato di una “circostanza inveritiera”, come riporta l’Ansa. A Stefania Cappa, ha riferito la donna, “stava antipatica” la cugina. E diceva: “Adesso che è morta tutti a dire che è buona, brava, bella. Non è buona e non è bella“, avrebbe detto la cugina, insieme – ha aggiunto la testimone – ad altre parole offensive“.

paola cappa le iene audio garlasco Fonte foto: ANSA