Finto incidente al figlio e truffa con furto con strappo a Mantova, 57enne arrestato dopo un lungo pedinamento

Un 57enne campano arrestato a Volta Mantovana per truffa aggravata ai danni di un'anziana. Refurtiva recuperata, indagini in corso.

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Un arresto nel Mantovano. Un uomo di 57 anni, originario della Campania, è stato fermato nel pomeriggio di giovedì 31 luglio a Volta Mantovana, dopo aver tentato di mettere a segno il colpo con la tecnica del “finto incidente al figlio”. L’intervento tempestivo degli agenti ha impedito che il raggiro venisse portato a termine e ha permesso di recuperare i beni sottratti.

La fonte della notizia

Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, l’episodio si è verificato nel tardo pomeriggio di ieri, quando la Squadra Mobile di Mantova è intervenuta a seguito di una segnalazione arrivata alla Centrale Operativa della Questura. Una cittadina aveva appena ricevuto una telefonata sospetta: un uomo, spacciandosi per un Carabiniere, le aveva comunicato che il figlio era stato coinvolto in un incidente e che, per risolvere la situazione, avrebbe dovuto consegnare tutti i suoi monili e il denaro contante a un presunto agente che si sarebbe presentato a casa sua.

Il modus operandi dei truffatori

La tecnica utilizzata, nota come truffa del “finto incidente al figlio”, è una delle più insidiose e colpisce soprattutto le persone anziane. I malviventi, spesso organizzati in gruppi, contattano le vittime telefonicamente, facendo leva su sentimenti di paura e urgenza. In questo caso, la donna, residente a Volta Mantovana, ha dimostrato grande lucidità: insospettita dalla richiesta, non ha ceduto al panico e ha immediatamente chiamato il numero di emergenza 112, mettendo così in moto la macchina investigativa della Polizia.

L’intervento della Polizia e il pedinamento

Ricevuta la segnalazione, gli agenti della Squadra Mobile hanno subito intuito che il truffatore avrebbe potuto tentare altri colpi in città. Grazie a tecniche info-investigative, sono riusciti a individuare l’autovettura utilizzata dal sospetto. È così iniziato un lungo pedinamento, durato diverse ore, durante il quale i poliziotti hanno seguito l’uomo mentre si spostava tra le piazzole di sosta e le strade del centro cittadino e della provincia mantovana.

Il tentativo di truffa andato a vuoto e il furto con strappo

Intorno alle 16, il sospetto è stato visto scendere dall’auto nei pressi di un’abitazione dove si trovava un’altra anziana signora. Dopo aver ricevuto una busta dalla donna, l’uomo, insoddisfatto del contenuto, ha reagito con rabbia e le ha strappato la catenina dal collo, commettendo così anche un furto con strappo. Gli agenti, che avevano assistito a tutta la scena, sono immediatamente intervenuti, bloccando il malvivente e conducendolo in Questura.

La perquisizione e il sequestro della refurtiva

Durante la perquisizione personale, la Polizia ha recuperato i monili e il denaro che la vittima aveva consegnato al truffatore. Sono stati inoltre sequestrati i telefoni cellulari utilizzati per comunicare con il cosiddetto “telefonista” e l’autovettura impiegata per gli spostamenti. Tutta la refurtiva è stata posta sotto sequestro, mentre l’uomo è stato tratto in arresto con l’accusa di truffa aggravata, furto con strappo e lesioni.

L’arresto e la convalida

Nella serata di ieri, il 57enne è stato trasferito presso la Casa Circondariale locale. Questa mattina, all’esito del giudizio per direttissima, l’arresto è stato convalidato e nei suoi confronti è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere. Le accuse a suo carico sono gravi: truffa aggravata, furto con strappo e lesioni ai danni di persone vulnerabili.

Le indagini proseguono

La Polizia di Stato ha reso noto che sono in corso ulteriori indagini per individuare eventuali complici dell’uomo, che potrebbero essere stanziati fuori dalla provincia mantovana. Gli investigatori stanno analizzando i telefoni sequestrati e ricostruendo i movimenti del sospetto per accertare se abbia colpito anche in altre zone.

La prevenzione e l’appello della Polizia

Le forze dell’ordine sottolineano l’importanza della prevenzione e della collaborazione tra cittadini, familiari e vicini di casa, soprattutto quando si tratta di proteggere le persone anziane da truffe sempre più sofisticate. La Polizia di Stato invita a diffidare da richieste sospette, a non consegnare mai denaro o gioielli a sconosciuti e a contattare immediatamente il 112 in caso di dubbi.

La presunzione di innocenza

Si ricorda che l’arrestato è da considerarsi innocente fino a un provvedimento definitivo dell’Autorità Giudiziaria.

Il fenomeno delle truffe agli anziani

Negli ultimi anni, il fenomeno delle truffe ai danni degli anziani ha assunto dimensioni preoccupanti in molte città italiane. I malviventi sfruttano la vulnerabilità delle vittime e la loro buona fede, utilizzando stratagemmi sempre più ingegnosi. La collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine si è rivelata fondamentale per prevenire e contrastare questi reati.

Il ruolo della Polizia di Stato

La Polizia di Stato è costantemente impegnata in campagne di sensibilizzazione e informazione, rivolte in particolare alle fasce più deboli della popolazione. L’obiettivo è quello di fornire strumenti utili per riconoscere i tentativi di truffa e reagire prontamente, come ha fatto la signora di Volta Mantovana in questa occasione.

Conclusioni

L’operazione condotta dalla Squadra Mobile di Mantova rappresenta un esempio di efficacia e tempestività nell’azione di contrasto alle truffe ai danni degli anziani. Grazie alla prontezza della vittima e alla professionalità degli agenti, è stato possibile evitare che il raggiro si concretizzasse e assicurare il responsabile alla giustizia. Le indagini proseguono per individuare eventuali complici e prevenire ulteriori episodi simili.

Polizia repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.