In giro a Russi con la replica d'un fucile d'assalto Ak-47, denuncia e arma sequestrata: non aveva tappo rosso

Un uomo a Russi denunciato per procurato allarme: girava con replica di fucile d'assalto, scattata l'allerta e l'intervento dei Carabinieri.

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Un uomo è stato denunciato a Russi, comune in provincia di Ravenna, per procurato allarme e porto di armi in luogo pubblico dopo essere stato avvistato con una replica di fucile d’assalto. L’allerta è scattata nella tarda mattinata di martedì 20 maggio, quando una negoziante ha segnalato la presenza di un individuo armato.

Intervento immediato dei Carabinieri

Secondo quanto si legge sul sito dei Carabinieri, l’intervento delle forze dell’ordine è stato immediato. Una pattuglia della Stazione di Russi ha raccolto informazioni cruciali grazie alla collaborazione di alcuni testimoni e alle immagini degli impianti di sicurezza cittadina. L’autore, un 35enne del posto già noto per i suoi precedenti di polizia, è stato individuato e riconosciuto.

Perquisizione e sequestro

I militari hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del sospettato, rinvenendo un Ak-47, che si è rivelato essere una replica utilizzata per le gare di soft-air. L’arma “giocattolo” è stata sequestrata poiché priva del tappo rosso, come previsto dalla legge.

Conseguenze legali

L’uomo dovrà rispondere dei reati di procurato allarme e porto di armi in luogo pubblico. Il deferimento in stato di libertà è un provvedimento adottato d’iniziativa dal reparto procedente. Si precisa che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza sarà accertata solo con una sentenza irrevocabile di condanna. Maggiori dettagli sono stati comunicati al magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Ravenna.

Carabinieri repertorio Fonte foto: IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.

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