Intossicati dal cloro nella piscina Imperium Eventi a Roma, grave bimbo di 9 anni: rischia danni neurologici

Cinque bambini sono rimasti intossicati dal cloro nella piscina di Imperium Eventi a Roma, in zona Borghesiana. Un bimbo di 9 anni è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva al Policlinico Umberto I, rischia danni neurologici. Sul posto è intervenuto il personale dell’Ares 118. Le indagini su quanto accaduto nella mattinata di lunedì 2 giugno sono affidate alla polizia.

• Cosa è successo alla piscina di Imperium Eventi a Roma
• Il bimbo rischia danni neurologici
• Nessun sequestro per la struttura
• L'allarme lanciato da un genitore e le indagini

Cosa è successo alla piscina di Imperium Eventi a Roma

Secondo quanto appreso e riportato da ANSA, nella giornata di lunedì 2 giugno nella piscina privata di via Capanna Murata alla Borghesiana a Roma, all’interno della struttura Imperium Eventi, si sarebbe verificata una fuoriuscita di cloro, intorno alle ore 10.

I bimbi stavano facendo il bagno nella piscina di un centro sportivo quando uno avrebbe detto alla mamma: “L’acqua sta diventando gialla“.

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L’incidente si è verificato in una piscina privata in via Capanna Murata in zona Borghesiana a Roma, all’interno della struttura Imperium Eventi, nella giornata di lunedì 2 giugno

Il bimbo rischia danni neurologici

Cinque bambini sono rimasti intossicati. A preoccupare, in particolare, sono le condizioni di salute di un bimbo di 9 anni, ricoverato in terapia intensiva al Policlinico Umberto I.

Secondo quanto riferito da ANSA, il bimbo non sarebbe in pericolo di vita ma rischierebbe gravi danni neurologici a causa dell’inalazione del cloro.

LaPresse aggiunge che il piccolo non risponderebbe alla terapia farmacologica: i possibili danni non sarebbero reversibili.

Per quanto riguarda gli altri quattro (tra i 5 e gli 11 anni), due sarebbero stati dimessi subito e due invece sarebbero stati ricoverati in reparto pediatrico.

Avrebbero riportato irritazioni cutanee e difficoltà respiratorie.

Nessun sequestro per la struttura

Sul fatto ha avviato le indagini la polizia.

Stando a quanto riferito da La Repubblica, al momento non risulta sia stato eseguito alcun sequestro.

L’allarme lanciato da un genitore e le indagini

Come riportato da Fanpage, il genitore di uno dei bambini che ha accusato il malore ha lanciato l’allarme mentre si trovava in ospedale.

Gli accertamenti sono stati affidati agli agenti del Commissariato Casilino, a cui spetta ora il compito di tentare di ricostruire con precisione quanto accaduto nella piscina di Roma e le precise cause dell’intossicazione accusata dai bimbi.

Fonte foto: IPA