Il video del deputato Riccardo Magi vestito da fantasma alla Camera per protestare sul referendum: espulso

Il deputato Riccardo Magi di +Europa è entrato in Aula vestito da fantasma durante il Premier time, il presidente della Camera Fontana lo espelle

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Il deputato Riccardo Magi di +Europa si è presentato in Aula vestito da fantasma con la scritta “referendum” per protestare contro il silenzio sui temi del referendum. Il presidente Lorenzo Fontana lo ha espulso, dicendo: “Non si può stare in Aula vestito così”. I commessi lo hanno accompagnato fuori, tra la sorpresa dei presenti.

Il deputato vestito da fantasma

Riccardo Magi è entrato in Aula alla Camera coperto da un lenzuolo bianco che gli lasciava scoperti solo gli occhi. Ha sceso le scale e si è seduto al suo posto.

Il presidente della Camera Lorenzo Fontana lo ha quindi ripreso: “Per cortesia, non si può stare in Aula vestito così. Espulso dall’Aula onorevole Magi.

Qualcuno dai banchi ha gridato “Pagliaccio“, altri hanno sostenuto il suo gesto. Mentre veniva portato via il deputato ha gridato che si sta cercando di sfavorire la partecipazione popolare.

Riccardo Magi vestito da fantasmaFonte foto: ANSA

Riccardo Magi vestito da fantasma

Perché Riccardo Magi si è vestito da fantasma

Dopo essere stato espulso dalla Camera, Riccardo Magi ha spiegato che “il lenzuolo, il fantasma, è il fantasma del referendum, è il fantasma della democrazia, è ovviamente una citazione di Marco Pannella che aveva portato per la prima volta nelle tribune referendarie il fantasma del referendum, il fantasma della democrazia”.

Magi ha detto di aver chiesto alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni se ricordava di quando lei “accusava i governi di silenziare il referendum, di sfavorire la partecipazione popolare nel 2016 e il 2022″.

Secondo il deputato, adesso che lei è al governo starebbe facendo esattamente la stessa cosa.

“Da chi mette al centro la volontà popolare diretta, come la retorica della presidente Meloni fa, addirittura volendo eleggere direttamente il presidente del Consiglio, ci si aspetta che garantisca l’informazione e inviti i cittadini a votare. Oggi i referendum sono silenziati” ha detto il leader di Più Europa.

Il fantasma come citazione

Oltre alla citazione di Marco Pannella, Magi ha sottolineato che il suo lenzuolo bianco “è una citazione che ha un senso molto triste perché nella nostra storia, nella storia politica istituzionale di questo Paese tornano sempre queste pessime abitudini, cioè quelle di neutralizzare la volontà popolare, un momento importante come il voto sul referendum in cui il cittadino non delega i partiti, ma decide direttamente”.

Il deputato accusa l’esecutivo di far mancare l’informazione sui temi del referendum con la conseguenza che in questo modo vinca l’astensionismo. “Noi vogliamo sentire dalla voce della presidente Meloni un’indicazione di andare al voto ai cittadini – ha detto il leader di Europa+ – e garantire l’informazione a partire dalla Rai”.

Riccardo Magi vestito da fantasma Fonte foto: ANSA