Stalking e vendetta sentimentale tra donne a Potenza, l'intervento del Questore

Donna ammonita a Potenza per atti persecutori: perseguitava la rivale in amore con messaggi e telefonate ossessive.

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È stato emesso un provvedimento di ammonimento nei confronti di una donna accusata di atti persecutori ai danni di un’altra donna, ritenuta responsabile della fine di una relazione sentimentale. Il provvedimento è stato adottato dal Questore di Potenza dopo un’attenta istruttoria della Divisione Anticrimine, che ha evidenziato la gravità e la reiterazione delle condotte.

Le indagini della Divisione Anticrimine

Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, la vicenda ha avuto origine da una serie di comportamenti molesti e ossessivi messi in atto dalla donna ammonita. Quest’ultima ha contattato ripetutamente la vittima attraverso telefonate e messaggi dal contenuto offensivo e denigratorio. Queste azioni, protrattesi nel tempo, hanno avuto un impatto significativo sulla quotidianità della vittima, costringendola a modificare le proprie abitudini di vita.

La richiesta di aiuto e la tutela della Polizia

La situazione è diventata insostenibile per la vittima, che si è vista costretta a rivolgersi alla Polizia di Stato per chiedere protezione e tutela. Gli approfondimenti condotti dalla Divisione Anticrimine hanno permesso di ricostruire nel dettaglio la sequenza dei fatti e di accertare la natura persecutoria dei comportamenti subiti.

L’intervento del Questore

A seguito della dettagliata attività istruttoria, il Questore di Potenza ha valutato la gravità e la reiterazione delle condotte, decidendo di adottare il provvedimento di ammonimento previsto dall’articolo 8 del Decreto Legge n. 11 del 2009. Questa misura di prevenzione è stata ritenuta necessaria per interrompere le condotte persecutorie e richiamare formalmente la responsabile al rispetto della legge.

Il significato dell’ammonimento

L’ammonimento rappresenta un severo richiamo nei confronti della donna ammonita, che viene così avvertita delle gravi conseguenze penali cui potrebbe andare incontro in caso di ulteriore reiterazione dei comportamenti. Tali condotte, infatti, configurano il reato di atti persecutori (stalking) previsto dall’articolo 612-bis del Codice Penale.

Polizia repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.