Tassista ascolta la chiamata di un cliente e avverte la polizia, evitata truffa a un'anziana a Viareggio

Un giovane è stato arrestato a Viareggio per tentata truffa ai danni di anziani, ingannati con il trucco del finto carabiniere.

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È di un arresto per tentata truffa il bilancio di un’operazione delle forze dell’ordine a Viareggio. Un giovane è stato fermato il 31 marzo scorso dopo essere stato segnalato da un tassista insospettito dalle sue telefonate.

Segnalazione del tassista

Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, il giovane, con accento napoletano, aveva inizialmente chiesto al tassista di essere portato a Querceta per un lavoretto. Tuttavia, notando la telecamera interna del taxi, ha cambiato idea, preferendo raggiungere la stazione per prendere un treno.

Indagini e arresto

Gli agenti, già allertati da diverse segnalazioni di truffa arrivate in mattinata, hanno deciso di approfondire la posizione del giovane. Le indagini hanno rivelato che aveva tentato una truffa a Querceta ai danni di una signora di 80 anni. Il tentativo è stato sventato dal marito della vittima, che ha intuito l’inganno mentre la moglie pesava gioielli per un finto carabiniere.

Altre potenziali vittime

Durante gli accertamenti, è emerso che il giovane possedeva un elenco di gioielli e un altro indirizzo di una signora residente a Viareggio. Gli agenti hanno contattato la donna, che inizialmente ha insultato i poliziotti pensando fossero truffatori. Solo con l’invio di una volante, la donna, anch’essa di 80 anni, è stata convinta della loro identità e ha raccontato di aver subito un tentativo di truffa simile.

Conclusione

Sulla base degli elementi raccolti, il giovane è stato arrestato per tentata truffa e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Polizia repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.