Perché il Mondo è diviso in fusi orari? Vi è mai capitato di sentire annunciare in tv un evento che si svolge negli Stati Uniti, con inizio, ad esempio, alle 9.00 PM “ora di New York”? E’ importante precisare questa informazione, perché se volessimo guardarlo in diretta dall’Italia dovremmo accendere il televisore ben 6 ore più tardi, quindi alle 3.00 del mattino! Ma perché il Mondo è diviso in fusi orari? Il primo a proporre di dividere la Terra in “spicchi orari”, seguendo le 24 linee convenzionali dei meridiani, fu il professore italiano Quirico Filopanti, che avanzò questa proposta nel 1859, senza però essere ascoltato: dopo che nella seconda metà del ‘600 si era scoperto che il moto apparente del Sole non era sempre uguale e che quindi le meridiane non potevano considerarsi esatte, si era introdotto un tempo “medio” per accontentare tutti e la prima città ad adottarlo fu Ginevra nel 1780. Se a livello locale questa trovata funzionava, quando lo sviluppo delle ferrovie rese a tutti più semplice fare lunghi viaggi, ci si accorse che era necessario trovare una soluzione più precisa e in Gran Bretagna si mise a punto l’ora ferroviaria unica di Greenwich nel 1848. Nonostante l’idea vincente fosse venuta a Filopanti ben 25 anni prima, l’introduzione dei fusi orari viene attribuita a Sir Sandford Fleming, che propose il sistema dello statunitense Charles F. Dowd, di introdurre 24 “standard time” basati sui meridiani e che venne applicata a livello globale a partire dal 1879. Oggi hai imparato perché il Mondo è diviso in fusi orari!