Il primo marzo Fiat farà la presentazione del suo nuovo piano industriale per i prossimi 5 anni, e forse in quell’occasione potremo finalmente sapere qualcosa in più riguardo alla nuova generazione di Fiat Panda. Tutti gli appassionati e i sostenitori del settore automotive fremono dalla voglia di avere delle informazioni ufficiali dalla Casa torinese che fa parte oggi del Gruppo Stellantis.
Ancora giusto un mese e forse arriveranno alcune conferme e/o novità riguardanti la nuova generazione dell’auto più venduta in Italia, la vettura di maggiore successo, in ogni sua versione. Durante questa ‘lunga’ attesa però ovviamente è da giorni che sul web hanno iniziato a circolare le prime indiscrezioni, voci e indizi su come sarà la nuova Fiat Panda. Era inevitabile.
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Le parole di Olivier François
Una recente intervista ad Auto Express del CEO Olivier François lascia immaginare qualcosa in più sulla nuova generazione della best seller della Casa torinese. Il restyling è previsto nel corso del 2023-2024, ed è atteso ormai da tempo. Si tratta di uno dei passi fondamentali che Fiat mette in atto per il suo processo di elettrificazione “a prezzi accessibili”, che prevede la commercializzazione di Fiat 500, la più modaiola, e di un modello elettrico economico che si ispiri alla concept Centoventi che abbiamo visto per la prima volta all’ultimo Salone di Ginevra prima del Covid, nel 2019.
Come sarà la nuova Fiat Panda
La terza generazione di Fiat Panda, ormai in produzione dal 2012, è quindi destinata a designare la sua erede. Molto probabilmente verrà lanciato sul mercato auto un nuovo modello molto simile all’attuale, confortevole e agile per l’utilizzo in città, e con forme squadrate. Non sappiamo ancora invece su quale architettura si baserà la vettura, Fiat potrebbe semplificare e usare la piattaforma CMP di PSA, che viene utilizzata per la Peugeot 208, oppure sviluppare quella esistente, anche per contenere i costi. Ma non è tutto, è quasi certo che questa non sarà l’unica versione di Panda, anzi. La Casa lancerà anche una seconda e inedita versione, un crossover lungo all’incirca 4 metri con piattaforma CMP e anche e-CMP per la versione elettrica. Lo stesso concetto che vedremo anche su altre nuove aut del Gruppo, tra cui la Jeep Renegade di nuova generazione e il baby SUV Alfa Romeo Brennero.
Un nuovo nome?
Il tema della denominazione è senza dubbio uno dei più caldi e interessanti. I nuovi modelli si chiameranno come l’antenata best seller per eccellenza? Olivier François ha dichiarato: “Sicuramente adesso mi si presenta l’opportunità di inventare un nuovo nome, o di trarre ispirazione da qualche leggenda. Sono più orientato verso la seconda opzione, perché abbiamo modelli che hanno reso e rendono felici molti clienti”. E ha aggiunto: “Al momento non voglio, e non ha nemmeno senso, parlare di dimensioni e segmenti. L’aspetto più importante è che al primo sguardo, anche senza badge o branding, la nuova Panda verrà riconosciuta come una Fiat”. Non ci resta quindi che attendere per avere informazioni ufficiali e più approfondite; è certo che, il prossimo 1° marzo, il CEO rilascerà alcune dichiarazioni inerenti i nuovi veicoli programmati per il futuro del brand, e sapremo qualcosa in più quindi anche sulla Panda.