Una spettacolosa 50enne, al servizio di Sua Maestà Britannica: è la Range Rover. Più nuova e moderna che mai, visto che giunge alla quinta generazione. Adorata da reali e VIP di tutto il mondo, è dotata di una forte personalità, grazie all’armonia fra le proporzioni, le superfici e le linee. Una raffinatezza impareggiabile perfezionata in mezzo secolo. Di straordinario fascino i richiami alle origini: la linea discendente del tetto, la linea di cintura forte, le maniglie a scomparsa, ma anche il tetto piatto. Col suo inconfondibile cofano a coperchio.
Una SUV di lusso originale, per privilegiati che hanno classe e buon gusto. D’altronde, il proposito della Casa inglese, la Land Rover, è creare i veicoli luxury più desiderabili del pianeta. Ci si innamora facilmente dei finestrini laterali che paiono essere un tutt’uno col parabrezza poco inclinato. Lo sbalzo anteriore tipicamente corto crea un profilo elegante, e al contempo sobrio e composto.
Ovunque, superfici dall’aspetto pulito. Il posteriore è ispirato alle barche a motore: quando sono spente, le luci a led diventano listelli verticali neri. Il pratico portellone è sdoppiato, segno distintivo proprio della Range Rover del 1970. Il pianale del vano di carico protegge i bagagli. L’intelligente pannello è incernierato dietro: si alza per contenere gli oggetti più piccoli e tenerli a portata di mano durante lo scarico.
Basata sulla piattaforma MLA-Flex, la Range Rover offre inediti livelli di qualità. L’ingresso nell’abitacolo è trionfale. Si è circondati da materiali sofisticati: dal legno alle pelle, passando per l’alluminio. Curatissime le finiture. Gli interni sono in stile minimalista, il che rende questa vettura ancora più desiderabile. In 505 centimetri di lunghezza e 202 di larghezza, i cinque occupanti viaggiano in un salotto su ruote. Ma, volendo, la versione di 525 centimetri ospita sette persone: un super attico in movimento.
Le portiere sono servoassistite, per un’entrata e un’uscita signorili. La rilevazione avanzata del pericolo le ferma, finché un eventuale ostacolo non sia rimosso. L’ammiraglia Land Rover è perfino gestibile tramite un’app per smartphone. Consente di entrare in spazi ristretti, e di uscirne, mentre il guidatore monitora i progressi della manovra di parcheggio dall’esterno del veicolo.
Guidare la Range Rover è un’esperienza rilassante, anche per via del sistema di cancellazione del rumore di nuova generazione, associato agli altoparlanti nei poggiatesta. Si creano zone di silenzio personali, analoghe all’effetto ottenuto dalle cuffie audio di fascia alta.
Sfiori l’acceleratore, avverti un sibilo, e inizia una marcia tutta da godere. In un contesto di squisita interpretazione di sfarzo, tutto si tiene sotto controllo grazie a due display: quello del cruscotto semi-flottante, e quello a centro plancia del sistema multimediale. Quest’ultimo fornisce un feedback tattile quando lo tocchi: così ti concentri solo sulla strada. Sempre a proposito di tecnologia anti distrazione, è possibile l’uso di comandi vocali naturali intuitivi, per controllare le notizie, il meteo e i meeting.
Un notevole elemento di design sono i nuovi fari ad alta definizione, che hanno una portata del fascio di luce di 500 metri. L’illuminazione anteriore adattiva oscura fino a 16 oggetti sul percorso della Nuova Range Rover: chi proviene dalla direzione opposta non può essere abbagliato.
La sua caratteristica tipica? La maneggevolezza. Con le sospensioni pneumatiche che preparano la SUV ad affrontare le curve sfruttando i dati di navigazione. L’elettronica gestisce la trazione integrale e il retrotreno sterzante, a beneficio della stabilità. Nella massima sicurezza, data anche da una tecnologia che minimizza i movimenti della scocca derivanti da improvvisi cambi di velocità.
Una pietra di paragone, nel solco dell’innovazione pionieristica. Un SUV di lusso, sì, ma inarrestabile e sempre ben manovrabile. Si arrampica ovunque che è un piacere, come da tradizione. Non teme l’acqua: già la distanza da terra sfiora i 30 centimetri, e in più la profondità di guado arriva a 90 cm. Si fa un baffo di sabbia e terriccio, rocce e fanghiglia, che ci sia il Sole o stia diluviando.
Un mezzo versatile, veloce, dalla straordinaria aerodinamica, che al contempo ti coccola come se fosse un tranquillo rifugio, col dispositivo di filtraggio dell’aria che abbatte batteri e allergeni.
Una regina a proprio agio, sotto il profilo estetico e tecnologico, in qualunque contesto: dal lungomare della Costa Azzurra a una vetta alpina imbiancata. La perpetuazione della stirpe in ogni luogo, l’icona britannica che riluccica sempre.
I livelli di aderenza sono monitorati 100 volte al secondo, per distribuire in modo predittivo la coppia tra gli assi anteriore e posteriore: la trazione è ottimale su strada in off road. Vengono fornite in automatico le impostazioni perfette per l’ambiente circostante. Un comportamento regale, in un mix di carezze negli interni e di ferocia agonistica quando si tratta di aggredire una qualsiasi barriera.
Pure chi è poco pratico di fuori strada, con questa SUV sembra un guidatore provetto, addirittura sulle forti pendenze.
I tecnici della Casa britannica sono arrivati dopo 140.000 ore di analisi computazionale. Dopodiché, una flotta di prototipi ha intrapreso un programma di test pratici, con temperature estreme: dai 45 gradi del deserto ai meno 30 dell’Artico.
Una SUV super personalizzabile sul sito Internet della Land Rover, con un listino all’altezza di un gioiello del genere: parte da 124.000 euro. Mentre costa 173.000 euro la Range Rover P530 First Edition del nostro test drive, mossa da un 4400 a benzina, un otto cilindri da 530 cavalli che consente un’accelerazione da zero a 100 chilometri orari in 4,6 secondi. In più, è disponibile ibrida a benzina, ibrida a gasolio, e plug-in. Nel 2024, arriverà l’elettrica.