Collegare la batteria dell’auto e controllarne il corretto funzionamento permette ad ogni automobilista di poter contare su un veicolo che offre ottime prestazioni. Tutti i componenti elettrici presenti nel circuito infatti vengono alimentati dall’energia a 12 Volt generata dalla batteria. Dal motorino d’avviamento agli alzacristalli elettrici, dai fari all’autoradio, sono molti gli elementi che per funzionare necessitano dell’energia fornita dalla batteria. Se nelle vetture non fosse presente un generatore (sottoforma di dinamo o di alternatore) in grado di trasformare l’energia meccanica fornita dal motore in movimento in energia elettrica, anche una batteria completamente carica si esaurirebbe in breve tempo.
All’interno della batteria c’è una sostanza liquida (elettrolita), composta da acqua distillata e acido, che tende ad evaporare diminuendone le prestazioni soprattutto in caso di scarso utilizzo del mezzo e di temperatura esterna elevata. Un controllo periodico con misurazioni programmate per verificare lo stato di tensione assicurerà che tutti i componenti elettrici siano in condizione di funzionare correttamente. I modelli di ultima generazione, come le batterie al gel e quelle al piombo ermetiche, non richiedono manutenzioni particolari.
La sigillatura impedisce il rabbocco dell’elettrolita, trasformato spesso in sostanza di forma gelatinosa, limitando le operazioni di manutenzione al solo controllo del livello di carica. Ma come collegare la batteria dell’auto quando si rende necessaria la sua sostituzione? Innanzitutto occorre procurarsi una batteria nuova che abbia voltaggio ed amperaggio conformi a quelli previsti per la propria vettura e riportati sul libretto di manutenzione del veicolo. Le moderne batterie non necessitano di preventivi cicli di carica prima di essere montate, poiché vengono messe in commercio precaricate dal produttore.
Per ottenere la massima affidabilità dalla batteria e non correre il rischio di ritrovarsi a piedi può essere utile effettuare un leggero ciclo con un caricatore idoneo, soprattutto se la data di fabbricazione è superiore a 3/4 mesi. Togliere eventuali coperture ed allentare i morsetti iniziando dal polo negativo. Svitare la vite e tirarlo via collocandolo lontano dai poli. Eseguire la stessa operazione con quello positivo, dopodiché togliere le viti di supporto che mantengono ferma la batteria. Toglierla dalla propria collocazione ed inserire in quella sede la nuova batteria. Ricollocare i due morsetti, iniziando stavolta da quello positivo e rimettere eventuali coperture.