Come sostituire il filtro antipolline della macchina

Il filtro antipolline svolge un ruolo imprescindibile per la salute dell'automobilista e dei passeggeri: è fondamentale una corretta manutenzione periodica

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Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 31 Agosto 2020 10:09Aggiornato: 18 Novembre 2024 22:59

Il filtro antipolline dell’auto è quell’elemento a forma di fisarmonica cartacea situato all’interno di una cartuccia che viene generalmente posto alla base del parabrezza nel vano motore, oppure dietro o sotto il cassetto portaoggetti all’interno dell’abitacolo. In alcuni modelli di automobili può essere collocato anche dentro la plancia centrale all’interno dell’abitacolo oppure in un piccolo vano situato a fianco dell’acceleratore. Una lettura veloce del manuale di uso e manutenzione della vostra vettura potrà rivelarvi la sua esatta ubicazione.

In caso di dubbi, ritagliatevi giusto pochi minuti, necessari a consultare le indicazioni del produttore e andare così a colpo sicuro. Per mantenere in condizioni impeccabili la vostra “bambina su ruote”, non tralasciate nessun elemento, perché poi rischiereste di pentirvi della vostra avventatezza.

A volte siamo talmente assorbiti dai nostri impegni da dimenticare l’importanza della manutenzione. Provare a parlarne con un familiare o amico esperto in materia: ve lo confermerà. E lasciate perdere le scuse, tipo che vi sentite inadeguati a certi compiti, in quanto basta davvero prestare un pizzico di attenzione per svolgere certe mansioni.

L’unico vero requisito imprescindibile consiste, appunto, nella forza di volontà: se la possedete siete a cavallo. Nel corso dei prossimi paragrafi vi spiegheremo con dovizia di particolari gli step da seguire nella sostituzione del filtro antipolline. Accertatevi di osservare alla lettera le istruzioni e scoprirete quanto sia un gioco da ragazzi. Sarà sufficiente estrarlo dalla sede e rimpiazzarlo con un nuovo elemento reperibile facilmente presso tutti i rivenditori a prezzi piuttosto contenuti.

Come eseguire il montaggio

Vi abbiamo spiegato già in precedenza come individuare il filtro antipolline, perciò crediamo sia il caso di passare alla fase successiva, ossia al montaggio. Tranquilli, è abbastanza semplice, a patto di non lasciarvi guidare dall’improvvisazione, altrimenti è concreto il rischio di andare incontro a spiacevoli sorprese, dettate dalla semplice superficialità.

Occorrerà fare attenzione al verso di montaggio, che dovrà essere lo stesso del flusso dell’aria. Una volta terminata l’operazione basterà accendere l’aria condizionata oppure il riscaldamento per verificare il corretto passaggio dell’aria. Scoprirete così che il flusso sarà maggiore rispetto a quello che potevate percepire con il vecchio filtro, ma soprattutto avrete un’aria più pulita e sana.

Ogni quanto farlo

L’operazione dovrebbe avvenire almeno una volta l’anno o comunque ogni 10.000 Km. Se le strade che percorrete solitamente sono polverose oppure si trovano in centri abitati con alti livelli di smog, la sostituzione del filtro antipolline dovrà avvenire con maggiore frequenza. Questo perché, oltre ai pollini, cattura anche tutte le altre sostanze dannose presenti nell’aria come il particolato atmosferico, evitando il loro ingresso all’interno dell’abitacolo.

Per tutelare la salute degli occupanti dell’auto potrebbe essere consigliabile la scelta di un modello di filtro antipolline ai carboni attivi. Sebbene il suo costo di acquisto risulti leggermente superiore rispetto al modello in fibra o carta infatti, con uno ai carboni attivi potremmo riuscire a catturare un numero maggiore di sostanze pericolose provenienti dagli altri automezzi e presenti nell’aria. Benzene, cadmio, vanadio e cromo sono soltanto alcuni degli agenti inquinanti che saranno bloccati dal vostro filtro.