Ferrari F1, look inedito a Las Vegas: la Rossa diventa bianca

La Ferrari ha scelto una livrea speciale per il GP di Las Vegas, la Scuderia omaggia gli anni '70-'80 delle corse negli USA. Tante le iniziative in programma

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Matteo Mattei

Esperto di motorsport e automotive

Classe 1982, a Favalanciata cresce con pane e Max Biaggi. Ha collaborato con varie testate online spaziando tra Esports e motori. Il mio motto: ''Per aspera ad astra''.

La Ferrari ha scelto il look per Las Vegas. Per il GP più importante della stagione, quello che influenzerà il risultato finale per il secondo posto nel Mondiale Costruttori; pronti caschi, divise e livrea inediti per la SF-23. Colori speciali in omaggio all’epoca d’oro della Formula 1 negli USA. Un periodo in cui il Cavallino vinceva e faceva sognare. Dopo 41 anni dall’ultima volta che si corse nella città dello stato del Nevada, il circus della F1 ha in programma una serie di iniziative speciali che valicano i confini della pista.

Il ritorno

La Scuderia Ferrari ritorna a Las Vegas in grande stile. Un tracciato che evoca le imprese degli anni ’70-80, quelle di Niki Lauda, Jody Scheckter, Mario Andretti e di molti altri. Dal 1976 al 1984, negli Stati Uniti si disputarono ben 19 corse valide per il Mondiale, cui vanno aggiunte nove edizioni del Gran Premio del Canada, che portano il totale delle corse nordamericane a 28.

La Scuderia Ferrari ha preso parte a tutte le edizioni del campionato del mondo di Formula 1 e ha vissuto da protagonista anche la prima epoca d’oro della categoria in America. L’ultima volta del Gran Premio di Las Vegas è stata nel 1982. Fu la sedicesima e ultima prova di quel Campionato mondiale di Formula 1, corsa sabato 25 settembre 1982 sul retro del Caesars Palace. A vincere fu il milanese Michele Alboreto su Tyrrell – Ford Cosworth, la prima vittoria della sua carriera. Sul palco a consegnargli il premio fu la popstar Diana Ross.

Per le Rosse non andò per niente bene, entrambi i piloti non finirono la gara. Mario Andretti si fermò al 26esimo giro per un problema alle sospensioni mentre Patrick Tambay non prese parte alla gara per un problema fisico. Il ritorno nella città più grande del Nevada sarà celebrato con una serie di iniziative speciali. I fan e gli appassionati avranno a disposizione una serie di capi e accessori in edizione limitata che vedranno protagonisti il bianco e il rosso, i due colori scelti da Ferrari per l’occasione, per decorare divise e livrea.

La scelta cromatica

A quei tempi sulle monoposto e sulle divise Ferrari, oltre al rosso era ben presente anche il bianco. La Scuderia ha così deciso – in occasione del ritorno a Las Vegas – di modificare la livrea della SF-23 rendendola bianca e rossa. Sull’alettone posteriore e su una parte di quello anteriore spiccherà il bianco, proprio come in quel famoso decennio. Anche Leclerc (pronto alla rimonta) e Sainz hanno voluto partecipare alla speciale iniziativa abbinando la colorazione dei loro caschi al pari della tuta speciale da gara.

La particolare scelta grafica è stata adoperata anche dai partner commerciali di Maranello. Puma e Ray Ban hanno accettato di modificare i propri colori su tute e divise del team. Puma nello specifico ha presentato due collezioni disegnate in collaborazione con l’artista californiano Joshua Vides. La capsule reinterpreta il motorsport attraverso polo, felpe e capellini, ed è pensata in particolare per coloro che seguiranno dal vivo il GP a bordo pista e sulle tribune. Ray Ban invece ha scelto di lanciare una variante dell’iconico occhiale Aviator con una versione speciale del celebre Scudetto con il Cavallino Rampante.

Dove tutto è possibile

Tutto pronto nella capitale mondiale del divertimento per la penultima gara del mondiale 2023 di F1. In pieno stile americano, si sta allestendo una maestosa scenografia di contorno al Gran Premio. Mercoledì 15 novembre, si terrà la cerimonia di apertura con protagoniste le esibizioni canore di artisti del calibro di John Legend, Tiesto, J Balvin, Steve Aoki, Swedish House Mafia, Thirty Seconds to Mars, Will.i.am e molti altri. Non solo musica, ma ad accompagnare la serata anche una serie di spettacoli messi in atto dallo storico Cirque du Soleil.

Grande attesa anche per le installazioni a bordo pista, o meglio sul circuito cittadino dove si affacciano i più importanti casinò. I cordoli alternano i semi delle carte da gioco in riferimento alla locale passione per il gioco d’azzardo. Inoltre, all’interno delle curve 7, 8 e 9 è stato installato un gigantesco anfiteatro tecnologico a forma di pallina da golf chiamato “Sphere“, una struttura ricoperta da schermi da 1,2 milioni di led. Una vera e propria festa per Las Vegas che guiderà gli appassionati e curiosi all’appuntamento evento di sabato 18 novembre, la partenza in notturna alle ore 22 locali (7 CET).

La prima gara a consumo idrico zero

Quella di Las Vegas sarà anche una grande sfida dal lato ambiente. Sarà la prima gara a consumo idrico zero nella storia della F1. Gli organizzatori hanno annunciato per l’occasione, il lancio di un programma di conservazione dell’acqua. Questo sarà possibile attraverso tecnologie in grado di ridurre il consumo di acqua all’aperto. Tra queste un generatore d’acqua atmosferico (AWG) per catturare il vapore acqueo che altrimenti sarebbe considerato un prodotto di scarto e restituirlo nel sistema. Per massimizzare la quantità di acqua catturata e infine prodotta, il Gran Premio di Las Vegas e i suoi partner sfrutteranno l’elevata umidità relativa generata da una torre di raffreddamento commerciale al MGM Grand durante la gara.