Incentivi auto elettriche 2025: 600 milioni da settembre per 39mila veicoli

Ritornano gli incentivi in Italia per le auto elettriche. Sono in partenza a settembre e il Governo ha stanziato ben 600 milioni di euro per toccare quota 39mila BEV

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Antonio Russo

Giornalista Automotive

Laureato in Comunicazione e giornalista pubblicista. Dal 2012 è attivo nel mondo del giornalismo online. Amante dell'automotive e del motorsport si divide tra presentazioni di auto, moto e Gran Premi. Cresciuto nel mito di Valentino Rossi e Michael Schumacher spera un giorno di poter raccontare nuovamente le gesta di altri grandi campioni per l'Italia.

Pubblicato: 1 Agosto 2025 16:21

In Italia il mercato delle auto elettriche resta in difficoltà. La tecnologia fatica ad affermarsi a causa di pregiudizi diffusi, carenze infrastrutturali e, soprattutto, prezzi ancora superiori rispetto alle vetture tradizionali. Per questo motivo il Governo ha studiato un nuovo piano incentivi che prenderà il via il prossimo settembre.

In cosa consiste

Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin ha rimarcato durante il question time alla camera dello scorso mercoledì, che verranno stanziati 600 milioni di euro. Questi dovranno portare, entro il 30 giugno 2026, alla vendita di almeno 39mila veicoli elettrici. La misura del Pnrr è volta al rinnovo del parco veicoli sul nostro territorio, per dare maggiore spinta ad un settore che è in sofferenza da tempo.

Gli incentivi saranno disponibili per le persone fisiche residenti in aree metropolitane, per l’acquisto di veicoli elettrici privati categoria M1 (auto con massimo 8 posti oltre il conducente), e per le microimprese che acquistano veicoli commerciali elettrici N1 e N2 (furgoni per il trasporto merci fino e oltre 3,5 tonnellate).

Chi potrà usufruirne

Gli incentivi prevedono un massimo di 11.000 euro per i privati con ISEE fino a 30.000 euro, che scendono a 9.000 euro per redditi tra 30.000 e 40.000 euro. Le microimprese possono ottenere fino al 30% del prezzo d’acquisto, con un tetto di 20.000 euro per veicolo.

Il ministro ha sottolineato che gli incentivi partiranno dal prossimo settembre. Il Governo prevede inoltre di attivare una piattaforma informatica dedicata, che metterà in contatto beneficiari e operatori economici per facilitare l’acquisto di veicoli elettrici delle categorie agevolate.

L’obiettivo è rilanciare un settore in cui l’Italia accumula ancora un ritardo rispetto ad altri Paesi europei. In Norvegia, ad esempio, si è vicini a toccare il 100% di BEV vendute.

In Italia, l’elettrico non ha ancora pienamente attecchito come tecnologia. Le responsabilità sono molteplici e vanno spalmate a vari settori. Per prima cosa c’è da tempo una parte di politica che rema contro questa soluzione e alimenta il fuoco di alcuni pregiudizi. C’è poi la questione infrastrutture, al momento il nostro Paese non copre adeguatamente tutto il territorio con le colonnine di ricarica e questo spaventa gli automobilisti. Infine, la forbice di prezzo che ancora persiste con le vetture termiche fa si che spesso si preferiscano queste ultime. Proprio su questo punto finale però potrà intervenire la nuova misura varata dal Governo, così da rendere le BEV più appetibili.