Maxi richiamo per la nuova Dacia Duster, le cause

Il SUV di successo low cost rumeno Dacia Duster sta avendo problemi all’alimentazione e al condizionamento, per questo è stato fatto partire il richiamo

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Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

I proprietari della seconda generazione di Dacia Duster hanno ricevuto una comunicazione dall’azienda per un maxi richiamo. Le vetture infatti devono essere testate perché pare abbiano dei problemi per quanto riguarda le tubature dell’aria condizionata e di alimentazione.

I due impianti potrebbero entrare in contatto e usurarsi in maniera molto rapida, causando gravi danni alla macchina. In taluni casi lo spazio tra i due tubi potrebbe non essere sufficiente e quindi imporre il ripristino dello spazio tra le due tubazioni  Ecco perché ai nuovi proprietari di Dacia Duster i responsabili della comunicazione hanno mandato un invito a far controllare gratuitamente l’auto.

Indagine immediata

La Casa è nota per la sua meticolosità nella scelta e realizzazione di modelli con le migliori caratteristiche, in grado di garantire sempre grande efficienza. Questo è il motivo per cui, non appena Dacia ha identificato la possibilità di un problema all’interno delle nuove Duster, ha tentato subito di risolverlo, attivando un richiamo delle vetture e un’indagine accurata e immediata.

Presso le officine autorizzate Renault-Dacia è stata concessa l’opportunità di sottoporre a revisione le rispettive macchine, così arginare il suddetto disagio ai sistemi dell’aria condizionata e dell’alimentazione. Chiaramente si tratta di un servizio gratuito per ciascuno di loro. L’eccessivo contatto delle tubature in questione rischierebbe di determinare l’usura accelerata del condotto e, quindi, a fuoriuscite e perdite di carburante all’interno della vettura.

Per sapere qual è l’officina autorizzata più vicina, il sito internet di Dacia ha messo a disposizione un tool apposito. La stessa cosa si può fare altrimenti contattando telefonicamente il numero lasciato dalla compagnia ai consumatori. La segnalazione è arrivata via mail a chiunque possieda la seconda generazione di Dacia Duster. La decisione di inoltrare la comunicazione e di non chiamare direttamente i nuovi possessori non è stata condivisa da tutti.

La risposta alle critiche

In tanti si sono detti dispiaciuti della scelta e se ne sono chiesti il motivo. Il disagio è da ricercarsi nella natura stessa della corrispondenza via posta elettronica, alla quale perviene moltissimo materiale e spam a cadenza quotidiana; per questo, alcuni hanno lamentato il fatto che la notifica relativa al richiamo di Dacia Duster sarebbe potuta passare inosservata.

In risposta alle critiche, la Casa dell’Est Europa ha sottolineato che, trattandosi di una campagna di servizio e non di sicurezza, ogni cliente è stato contattato via e-mail, prima di interagire al telefono attraverso un call center specializzato. Il messaggio costituiva una sorta di preavviso, affinché, nel momento in cui sarebbe stati chiamati avessero già idea di cosa consiste e non si lasciassero, dunque, cogliere impreparati.

I richiami di veicoli da parte delle rispettive Case produttrici non è, di certo, un fenomeno nuovo ai guidatori. Che potevano, però, di norma contare sulla solidità delle Dacia, capace di rilanciarsi nel Vecchio Continente grazie a un rapporto qualità-prezzo parecchio invitante. A fronte di una spesa modifica all’acquisto, gli esemplari di Mioveni vantano di norma una spiccata solidità, il che li avvicina a storiche best-seller tipo la Fiat Panda, dominatrice incontrata nelle classifiche di vendita italiane.