Come la scatola nera può salvare i diesel a Milano

La scatola nera di Move-In è una soluzione temporanea che consente ai proprietari di diesel di continuare a circolare nell’Area B di Milano, ma con limitazioni

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Fabio Lepre

giornalista

Appassionato di motori e narratore delle storie dell'industria dell'auto. Sempre alla ricerca di notizie sul mondo delle 4 ruote e delle novità normative.

Pubblicato: 30 Settembre 2022 09:34Aggiornato: 9 Novembre 2024 11:08

A Milano le normative ambientali si sono intensificate per ridurre le emissioni inquinanti. L’Area B, la zona a traffico limitato più estesa d’Italia e tra le più grandi d’Europa, vieta la circolazione ai veicoli diesel fino a Euro 5 dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30. La Regione Lombardia ha però introdotto un programma chiamato Move-In (Monitoraggio Veicoli Inquinanti), che utilizza una scatola nera per verificare i chilometri percorsi dai veicoli.

Come funziona la scatola nera per i diesel a Milano

Il servizio Move-In è stato ideato come una soluzione temporanea che consente ai veicoli più inquinanti di circolare in aree altrimenti vietate, ma con limitazioni precise sul numero di chilometri percorribili all’anno. In particolare, i veicoli diesel Euro 4 e Euro 5, che non possono più accedere liberamente all’Area B di Milano, possono iscriversi a Move-In e continuare a circolare purché non superino una soglia massima di chilometri annuali:

  • diesel Euro 5: consentiti fino a 2.000 chilometri all’anno;
  • diesel Euro 4: consentiti fino a 1.800 chilometri all’anno.

La scatola nera Move-In è un dispositivo che monitora e registra i chilometri percorsi dal veicolo all’interno dell’area limitata. Questo apparecchio è simile a quelli utilizzati nelle polizze auto pay-as-you-drive, che tengono traccia dei chilometri percorsi per calcolare i premi assicurativi. La scatola nera raccoglie dati in tempo reale e permette alle autorità di monitorare il rispetto dei limiti imposti dal programma Move-In.

Dopo aver attivato Move-In, i proprietari devono recarsi presso un installatore autorizzato per montare la scatola nera. Il dispositivo è collegato al veicolo in modo che possa registrare automaticamente i chilometri percorsi.

La scatola nera invia dati in tempo reale alla piattaforma Move-In, consentendo agli utenti e alle autorità di visualizzare i chilometri residui disponibili. I proprietari dei veicoli iscritti al programma possono ricevere notifiche quando stanno per avvicinarsi al limite annuale.

Come fare domanda per Move-In

La domanda per Move-In può essere presentata online, attraverso il portale della Regione Lombardia, fornendo i dettagli del veicolo e il proprio codice fiscale. Una volta approvata la domanda, l’utente dovrà scegliere uno degli installatori autorizzati dalla Regione per montare la scatola nera. L’attivazione del servizio comporta un costo per l’installazione e una tariffa annuale per il monitoraggio dei chilometri.

L’installazione della scatola nera e l’abbonamento a Move-In comportano un costo che varia in base al tipo di veicolo e all’installatore scelto. In media, il costo per l’installazione iniziale si aggira intorno ai 50-70 euro, mentre il canone annuo per il servizio di monitoraggio è di circa 20 euro. Questi costi aggiuntivi permettono di accedere a una deroga che altrimenti non sarebbe disponibile.

Una volta raggiunta la soglia di chilometri consentita, il veicolo non può più circolare nell’Area B fino all’anno successivo. Chi supera questo limite o utilizza l’area senza disporre della scatola nera Move-In rischia sanzioni che vanno da 163 a 658 euro per infrazione. La polizia locale ha la facoltà di verificare il rispetto del programma Move-In anche attraverso controlli diretti.

Quali sono vantaggi e limiti del programma Move-In

Move-In permette di posticipare l’acquisto di un nuovo veicolo a basse emissioni, offrendo un’alternativa più economica. Limitando i chilometri percorsi dai veicoli inquinanti, Move-In contribuisce alla riduzione delle emissioni complessive nell’Area B. La possibilità di monitorare i chilometri in tempo reale consente di rispettare i limiti senza timori di infrazioni involontarie.

Nonostante i vantaggi, il programma Move-In non è privo di limiti e critiche. I limiti di chilometri consentiti sono considerati troppo bassi da chi utilizza il veicolo per esigenze quotidiane, come il lavoro o gli spostamenti familiari. L’installazione della scatola nera e il canone annuale sono una spesa extra che non tutti i proprietari di veicoli diesel sono disposti a sostenere. Alcuni utenti sollevano dubbi sulla privacy dei dati raccolti dalla scatola nera, nonostante siano utilizzati solo per monitorare i chilometri percorsi.

Il programma Move-In si inserisce in un contesto di rinnovamento della mobilità urbana che punta a rendere Milano una città più sostenibile. L’Area B, insieme alle aree a traffico limitato, sta contribuendo alla riduzione del traffico e delle emissioni. Move-In permette di gestire questa transizione con maggiore flessibilità, senza compromettere la mobilità dei cittadini che ancora possiedono veicoli diesel.