Manutenzione auto a benzina vs diesel: il confronto

Le motorizzazioni più diffuse ancora oggi sono benzina e diesel, vediamo cosa sapere sulla manutenzione auto

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Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Oggi il mercato automobilistico sta vivendo un’importante transizione verso la mobilità a zero emissioni, le auto elettriche e le ibride si stanno diffondendo sempre più. Nonostante questo, i veicoli alimentati a benzina e diesel continuano ad essere i più presenti sul nostro mercato.

Anche le auto a GPL e metano, di cui abbiamo parlato di recente sempre in ambito di manutenzione, stanno aumentando. Ma parliamo delle motorizzazioni tradizionali e vediamo quello che dobbiamo sapere. La prima cosa da dire è cosa influenza la scelta tra un’auto a benzina e una a gasolio. Sono tanti gli elementi determinanti, tra cui la quantità di km che si percorrono abitualmente ogni anno, il budget che si ha a disposizione, i costi per la manutenzione.

Tagliando auto: le differenze tra benzina e diesel

Prima grande differenza tra le due alimentazioni riguarda il tagliando auto, per le vetture alimentate a gasolio infatti il consiglio è quello di provvedere a questa tipologia di controllo ogni 30.000/40.000 km di percorrenza, per quelle a benzina invece sarebbe meglio ogni 15.000 km, 20.000 al massimo.

Ogni volta che si sottopone l’auto al tagliando, si consiglia di cambiare il filtro dell’olio e dell’aria per l’abitacolo e anche di fare la sostituzione dell’olio del motore. Quando si ha una vettura alimentata a benzina si cambia il filtro del carburante a intervalli di chilometraggio maggiori rispetto alle macchine diesel, visto che il gasolio è un liquido non raffinato. Per le vetture diesel quindi se ne raccomanda la sostituzione ogni 30.000 chilometri. Il liquido dei freni dovrebbe essere sostituito ogni due anni, per prestazioni frenanti sempre ottimali; ogni 4 anni o 60.000 km, che diventano meno se si praticano abitualmente strade polverose, è necessario cambiare il filtro dell’aria e le candele, in modo che il processo di combustione sia sempre efficiente.

Oltre ai controlli sui liquidi e sulle parti meccaniche dell’auto, è bene ricordare che in occasione di ogni tagliando viene verificato il funzionamento corretto anche di ogni componente elettrica.

Manutenzione auto necessaria per i diesel

Dobbiamo parlare senza alcun dubbio di un elemento presente solo sulle auto diesel, quindi il rispettivo intervento non comprende ovviamente le macchine a benzina. Si tratta del filtro antiparticolato, elemento che aiuta a ridurre le emissioni inquinanti del motore, sistema post-trattamento dei gas di scarico presente su tutte le auto diesel immatricolate Euro 4 e successive. È importante considerare che, sempre solo per le auto diesel, deve essere sostituito anche il liquido AdBlue ogni 25.000 chilometri. È una sostanza specifica a base di urea che serve per abbattere le emissioni

La revisione per le auto diesel e benzina

La revisione auto segue la regola imposta dalla Legge italiana: la prima deve essere fatta dopo 4 anni dall’immatricolazione, poi ogni due anni, sia per le vetture diesel che benzina.

Costi e scadenze

Prima spesa a cui far riferimento è quella della revisione, che presso i centri autorizzati costa 66,88 euro, presso la Motorizzazione Civile 45 euro (probabilmente dal prossimo anno assisteremo all’aumento, come previsto dalla Legge di Bilancio 2021). Il costo del tagliando auto dipende dalla marca e dal tipo di vettura e dagli elementi sostituiti dal meccanico. Le scadenze sono segnate sul libretto di uso e manutenzione. Per le vetture diesel c’è da considerare anche la sostituzione del liquido AdBlue. In media una tanica da 10 litri può costare tra i 15 e i 30 euro.