Svelate le prime immagini dell’Alfa Romeo Milano

Alfa Romeo rilascia le prime immagini della sportiva Milano, la cui presentazione ufficiale è stata fissata per il prossimo 10 aprile: il team è d’eccellenza

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

I test di sviluppo dell’Alfa Romeo Milano procedono a ritmo spedito presso il centro sperimentale di Balocco. Tra i modelli più attesi del nuovo anno, il suo debutto ha già una data: il 10 aprile 2024 andrà per la prima volta in scena.

Nel frattempo, comincia ad assumere una forma definitiva, complici le ottime competenze della squadra di ingegneri italiani chiamati in causa, affidati alla direzione di Domenico Bagnasco. Un leader d’eccellenza, visto che conta all’attivo numerosi progetti straordinari quali la 4C, la 8C e la Giulia GTA. Un vasto know-how che già rappresenta di per sé una garanzia.

Powertrain 100% elettrico

Il veicolo sarà 100% elettrico, il primo nella storia del Biscione. Non che scenderà a compromessi in termini di qualità delle performance, di altissimo profilo, come si confà al prestigio del Costruttore di Arese. A capo del progetto figura Stefano Cereda, altro uomo storico del marchio. Nei vari traguardi tagliati in carriera spicca il contributo apportato ai motori diesel di Stelvio e Giulia, nonché la partecipazione al progetto Giorgio, da cui sono nate le due berline sportive.

In precedenza all’Alfa Romeo Milano, Cereda si era occupato in prima persona del powertrain Plug-In Hybrid Q4 da 280 CV di Tonale. La componente tecnica porta, invece, la firma di Luigi Domenichelli, delegato a integrare e validare i sottosistemi sul fronte delle prestazioni, del comfort e della durabilità. Il proposito perseguito dal team di lavoro è di conseguire vette assolute, con intervalli mirati e specifici sul gruppo sospensioni.

Alfa Romeo Milano svelata nelle prime foto

Uno sterzo diretto e di estrema precisione sarà poi un fiore all’occhiello, al fine di garantire un inserimento in curva rapido e sicuro. Oltre al distintivo road handling, pure l’ergonomia avrà rilievo. Secondo quanto comunicano i portavoce, gli standard saranno da vertici della categoria. In pieno stile alfista, gli interni saranno comodi, caratterizzati da rivestimenti di eccellente fattura. Salire a bordo sarà un autentico piacere, in linea con le elevate aspettative dell’affezionata clientela.

Una grossa sfida davanti

L’Alfa Romeo Milano ha una grossa sfida davanti a sé. A lei tocca confermare che le qualità di Alfa Romeo (qui il listino) nel realizzare vetture sportive siano rimaste immutate. Ci conta l’amministratore delegato, Jean-Philippe Imparato, mente e cuore del nuovo corso. Posto al timone da Carlos Tavares, l’ad ha promesso di rendere felici pure le vecchie generazioni, rievocando quei valori accantonati un po’ dai predecessori.

È giunta l’ora di rispolverare dei concetti immortali, di far sobbalzare dalla sedia i nostalgici. Un testamento del credo lo è la 33 Stradale, la cui produzione partirà sempre nel 2024, anche se l’intera serie è andata sold-out in un batter d’occhio. Nemmeno il tempo di presentarla che alcuni degli uomini più ricchi del Pianeta avevano fatto partire gli ordini.

Senza lambire gli stessi lidi di eccellenza della supercar, l’Alfa Romeo Milano promette davvero bene. Le risorse, gli uomini e le ambizioni ci sono per stregare la platea internazionale. L’attività di collaudo è un segno positivo, tuttavia i nodi verranno al pettino solo il 10 aprile, quando terrà banco la première mondiale. Nel frattempo, andiamo avanti a sognare su cosa ci riserverà.