Questo nuovo lucchetto bici è praticamente indistruttibile

Si chiama Granite Super Extreme ed è l’ultimo prodotto dell’azienda Abus, famosa per i suoi accessori di sicurezza. E il nuovo lucchetto alza ancora il livello

Foto di Riccardo Asta

Riccardo Asta

Giornalista smart mobility

Nato a Genova nel 1985, laureato in architettura ma con una formazione multidisciplinare. Da anni collabora con riviste specializzate trattando temi legati alla mobilità sostenibile e al mondo bici, occupandosi in particolare del segmento e-bike e di tutte le novità che lo riguardano

La resistenza di cui è dotato il nuovo lucchetto prodotto da Abus si intuisce dal nome: Granite Super Extreme 2500. Si tratta di un accessorio di altissima fascia, che rende il furto della bici praticamente impossibile. Questo grazie ad una nuova combinazione di materiali che punta sul cosiddetto “fattore tempo”. Un ladro ben organizzato e attrezzato potrebbe infatti rubare qualsiasi cosa (almeno teoricamente), questo però a patto che abbia il tempo di farlo: nel furto delle bici bisogna essere estremamente rapidi e chi non ci riesce deve per forza rinunciare al colpo. Il Granite Super Extreme 2500 è composto da un materiale talmente duro che ci vorrebbero ore e probabilmente una lama diamantata per riuscire ad aprirlo. Insomma, questo nuovo lucchetto è un prodotto praticamente perfetto in un mondo dove le biciclette stanno acquisendo sempre più valore, sia economico che pratico.

Resistente alle seghe circolari

Abus aveva già annunciato l’anno scorso l’uscita di un nuovo lucchetto extra-forte per biciclette e, in linea con i tempi previsti, il Granite Super Extreme 2500 è oggi disponibile per l’acquisto

Nel suo sviluppo è stata prestata molta attenzione a garantire la migliore resistenza possibile nei confronti degli attacchi con seghe circolari a batteria, una delle armi oggi più diffuse nell’arsenale dei moderni dei ladri. Lo speciale materiale di cui è composto il nuovo lucchetto di Abus però è in grado di resistere anche a questi strumenti di forzatura, ed è forse l’unico che lo fa in maniera così efficiente. Il suo segreto è l’utilizzo di un materiale ultra-performante e conosciuto come carburo di tungsteno, un composto inorganico appartenente alla categoria dei metalli duri, oggi largamente utilizzato nell’industria per la fabbricazione di attrezzature, pezzi di consumo e persino per specifiche applicazioni militari.

Tutto il resto del lucchetto, come le parti strutturali del corpo e della serratura, sono realizzati in acciaio temprato: il rivestimento dell’arco invece è in plastica per non rovinare il telaio della bici. Una combinazione perfetta dunque per garantire la massima protezione sotto tutti i punti di vista.

Il carburo di tungsteno

Il carburo di tungsteno è un metallo impiegato nella creazione di utensili da taglio e forme complesse come gli stampi industriali, per loro natura soggetti a usura nel tempo. Questo materiale può essere fuso con svariati metalli per generare altrettanti tipi di carburi, inclusa la rinomata lega di carburo di tungsteno-cobalto, apprezzata per le sue prestazioni performanti.

Il tratto distintivo del carburo di tungsteno è l’estrema durezza e robustezza, che lo posizionano come uno dei materiali primari per il riuso, nonostante il suo considerevole valore di mercato. Un prodotto finale realizzato con questo metallo si distingue per notevole resistenza alla compressione, torsione e ad elevate temperature, rendendolo adatto a un’ampia gamma di impieghi industriali. La produzione del carburo avviene mediante un processo denominato sinterizzazione: durante questa fase, polveri di varie dimensioni vengono amalgamate, compresse e successivamente esposte a calore intenso. Sotto elevata pressione, le particelle delle polveri si fondono, creando un oggetto solido e omogeneo, resistente alle sollecitazioni meccaniche e termiche, garantendo così durata e affidabilità negli usi più severi e specialistici. Perfetto insomma per i dispositivi di sicurezza.

Specifiche tecniche e prezzo

Il lucchetto ha la classica forma di uno U-lock alto 23 cm e largo 10, con uno spessore di circa 25 mm. Pesa circa 2,5 kg e non è quindi un peso piuma, ma vale la pena aumentare un po’ il carico se possiamo parcheggiare con più serenità. Maneggiarlo è piuttosto semplice, forse più semplice rispetto ad altri modelli. La chiave, con cifratura individuale, va inserita centralmente sul supporto e il bloccaggio funziona su entrambi i cilindri: ciò significa che se il ladro riuscisse malauguratamente a segare l’arco, non riuscirebbe a sfilare via la bici visto che il lucchetto rimane fisso nella sua posizione senza ruotare. Ecco riassunte le sue principali specifiche tecniche:

  • Arco a sezione quadra e forma parabolica da 27 mm e con rivestimento in plastica per evitare i graffi;
  • Struttura in speciale miscela di carburo di tungsteno che resiste alle smerigliatrici angolari;
  • Doppio bloccaggio dell’arco nel corpo di chiusura;
  • L’arco, l’alloggiamento e i componenti del meccanismo di bloccaggio sono prodotti in acciaio temprato;
  • Due chiavi in dotazione e code card per duplicarle;
  • Supporto flessibile in dotazione, stabilizzato con fascette di fissaggio metalliche rivestite.

Un prodotto come dicevamo di altissima fascia e Made in Germany, che ovviamente ha un costo non indifferente. Il Granite Super Extrem 2500 viene infatti venduto a circa 230€, praticamente come una bici muscolare di livello base: un prezzo notevole che però riflette la qualità costruttiva, della progettazione e dei materiali utilizzati. Un investimento dunque che può valere la pena considerare, perché vi permette di dormire sogni tranquilli senza il continuo tarlo dei ladri. E questo forse non ha prezzo.