30enne semina il panico nel centro di Andria, all'arrivo della polizia va fuori di sé

Arrestato un trentenne ad Andria per aggressione e minacce: brandiva una bottiglia e ha seminato il panico tra i passanti in centro.

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Un uomo di 30 anni è stato arrestato per aggressione e minacce a pubblico ufficiale dopo aver seminato il panico nel centro di Andria. L’intervento è avvenuto nei giorni scorsi, quando la Polizia è stata allertata da numerose segnalazioni di cittadini preoccupati per il comportamento violento dell’uomo, che brandiva una bottiglia e molestava i passanti su corso Cavour.

Le segnalazioni dei cittadini e l’intervento della Polizia

Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, la situazione di tensione si è sviluppata nella zona centrale della città federiciana, dove diversi cittadini hanno contattato la Sala Operativa per segnalare la presenza di un individuo in evidente stato di alterazione psico-fisica. L’uomo, incurante della presenza di famiglie e bambini, ha iniziato a molestare in modo aggressivo sia i passanti sia gli avventori di alcuni locali commerciali presenti su corso Cavour.

Il panico tra i passanti e la pronta reazione delle Volanti

La presenza dell’uomo, che agitava una bottiglia in modo minaccioso, ha rapidamente generato paura tra chi si trovava a passeggiare nelle vie centrali di Andria. Le numerose chiamate di emergenza hanno permesso alle Volanti della Polizia di Stato di intervenire tempestivamente e individuare l’individuo, che ha tentato di sottrarsi al controllo delle forze dell’ordine.

Il tentativo di fuga e la resistenza agli agenti

L’uomo, nel tentativo di evitare il fermo, ha opposto una forte resistenza agli agenti, cercando di divincolarsi con spintoni e colpi. Ha inoltre rivolto minacce di morte alle poliziotte e ai poliziotti intervenuti, nel tentativo di sfuggire all’arresto. La sua aggressività si è poi riversata anche contro il veicolo di servizio della Polizia, che è stato colpito con calci e pugni sulle portiere e sui vetri.

L’arresto e le accuse

Il trentenne, risultato sotto l’effetto di sostanze alcoliche, è stato infine bloccato e arrestato dagli agenti. Le accuse a suo carico sono di resistenza, minacce a pubblico ufficiale e porto di armi ed arnesi atti ad offendere. L’uomo aveva infatti con sé una bottiglia utilizzata come oggetto contundente durante l’episodio.

La convalida dell’arresto e la misura cautelare

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani ha richiesto e ottenuto la convalida dell’arresto e l’applicazione della misura cautelare della detenzione domiciliare per l’indagato. Le autorità hanno sottolineato che i provvedimenti adottati durante le indagini non sono ancora definitivi e che la presunzione di innocenza rimane fino a sentenza irrevocabile.

La sicurezza in centro e la risposta delle istituzioni

L’episodio ha riportato l’attenzione sulla sicurezza nelle aree centrali di Andria, soprattutto durante le ore serali, quando le vie sono frequentate da famiglie e cittadini in cerca di svago. La pronta risposta della Polizia di Stato ha permesso di riportare la calma e di evitare conseguenze più gravi per i presenti.

Il ruolo dei cittadini nella prevenzione

Fondamentale, in questa circostanza, è stato il contributo dei cittadini, che con le loro numerose segnalazioni hanno consentito un intervento rapido ed efficace delle forze dell’ordine. La collaborazione tra popolazione e istituzioni si conferma un elemento chiave per la prevenzione e la gestione di situazioni di emergenza.

Le indagini in corso e la presunzione di innocenza

Le indagini sull’accaduto sono ancora in corso e, come precisato dalle autorità, l’indagato non può essere considerato colpevole fino a quando la sua responsabilità non sarà accertata con sentenza o decreto penale di condanna a effetto irrevocabile. Nel frattempo, la misura della detenzione domiciliare è stata ritenuta idonea a garantire la sicurezza pubblica.

Conclusioni

L’arresto del trentenne per aggressione, minacce e resistenza a pubblico ufficiale rappresenta un esempio di come la sinergia tra cittadini e forze dell’ordine possa contribuire a mantenere la sicurezza nelle città. L’episodio, avvenuto nel cuore di Andria, sottolinea l’importanza della vigilanza e della tempestività nell’affrontare situazioni di pericolo per la collettività.

Polizia repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.