Benedetta Parodi denuncia il sito sessista con le immagini AI, "voglio gettare benzina sul fuoco"
Anche Benedetta Parodi denuncia il sito sessista con le sue foto fake modificate con l'intelligenza artificiale
C’è anche Benedetta Parodi tra le celebrità italiane “spogliate” con l’intelligenza artificiale sul sito sessista Socialmediagirls. A denunciare il caso è stato la giornalista Francesca Barra dopo aver trovato foto “nude” generate con l’AI sue e di tante altre protagoniste della tv e dei social. “Bisogna denunciare e condannare con tutte le nostre forze queste disgustose forme di violenza nei confronti delle donne”, ha detto la conduttrice tv.
- Benedetta Parodi denuncia il sito sessista con le immagini AI
- Parodi: "Violenza vigliacchissima e umiliante"
- Francesca Barra: "Toccata nella dignità"
Benedetta Parodi denuncia il sito sessista con le immagini AI
“Bisogna far divampare un incendio, bisogna denunciare e condannare con tutte le nostre forze queste disgustose forme di violenza nei confronti delle donne”.
Così Benedetta Parodi su Instagram commenta la vicenda del sito sessista dove tra le tante cose sono presenti foto di donne famose “spogliate” con strumenti AI.
IPA
La conduttrice ha scoperto che su quel sito ci sono sue immagini fake, come anche quelle di altre celebrità come Chiara Ferragni, Diletta Leotta e Selvaggia Lucarelli.
Si tratta di un forum di contenuti per adulti con oltre 7 milioni di utenti registrati in tutto il mondo, in cui i contenuti italiani sono una minima parte.
Parodi: “Violenza vigliacchissima e umiliante”
“Nonostante ci fossero anche le mie di foto in questo sito, io non volevo affrontare l’argomento per non gettare benzina sul fuoco”, racconta Benedetta Parodi.
“Ma, poi, c’ho pensato e mi sono detta, ma io voglio gettare e come benzina sul fuoco“, perché “è davvero il momento di dire basta“.
Perché – spiega – si tratta di una violenza subdola, vigliacchissima e umiliante e penso che sia un dovere di chi ha la possibilità, per esempio come me, di far sentire la propria voce, pretendere giustizia anche per le ragazze giovani o per le donne che non hanno la forza di difendersi e subiscono tutto questo in silenzio”.
“Lo dico anche come madre – aggiunge – madre di due figlie femmine finite anche loro quest’estate in un sito simile”.
E anche “come mamma di un figlio maschio, a cui insegno ogni giorno come valore primario della vita il rispetto nei confronti delle donne”.
Francesca Barra: “Toccata nella dignità”
Sulla vicenda è tornata anche Francesca Barra, che ha fatto scoppiare il caso denunciando la presenza delle sue foto “nude” generate con l’AI sul sito sessista.
A Mattino Cinque la giornalista e scrittrice svela di averlo scoperto in seguito a una segnalazione che le è arrivata da un uomo.
E racconta che quando ha visto quelle immagini si è sentita “toccata nella dignità”, perché “qualcuno mi stava trattando come un oggetto”.
Il problema, spiega, “non è tanto la nudità” ma il fatto che tutto questo materiale “sia stato pubblicato senza la mia autorizzazione”.
Si tratta di un chiaro “abuso di potere” su persone inconsapevoli.
IPA