Tensione dopo la partita di Serie C tra Campobasso e Rimini, maxi sequestro della polizia: allarme sicurezza
A Campobasso, dopo la partita con il Rimini, sequestrati bastoni e bottiglie ai tifosi ospiti. Indagini in corso sulle responsabilità.
Sono stati sequestrati numerosi oggetti potenzialmente pericolosi al termine della partita di Serie C tra Campobasso e Rimini. Durante le operazioni di verifica, sono stati rinvenuti e sequestrati bastoni, caschi e circa 50 bottiglie di vetro vuote, trasportate dai tifosi ospiti a bordo dei loro minivan.
Controlli rafforzati per la sicurezza pubblica
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, la Questura di Campobasso ha predisposto un articolato dispositivo di ordine pubblico in occasione dell’incontro calcistico disputato lo scorso 25 ottobre. Oltre al personale della Polizia di Stato, sono stati impiegati anche operatori dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e un’aliquota di rinforzo proveniente dal Reparto Mobile di Napoli. L’obiettivo era garantire la sicurezza sia all’interno che all’esterno dello stadio, soprattutto in considerazione dei recenti episodi di violenza legati al mondo del tifo calcistico.
Filtraggi e perquisizioni dopo la partita
Le attività di controllo non si sono limitate ai consueti filtraggi all’ingresso, ma sono proseguite anche al termine della partita, quando le forze dell’ordine hanno esteso le verifiche ai mezzi utilizzati dai tifosi del Rimini. L’operazione si è resa necessaria per accertare che a bordo non fossero presenti oggetti il cui possesso o utilizzo potesse configurare un reato o rappresentare un pericolo per la sicurezza pubblica, soprattutto durante il viaggio di ritorno.
Materiale sequestrato: bastoni, caschi e bottiglie di vetro
Nonostante un atteggiamento poco collaborativo da parte dei supporter riminesi, la perquisizione effettuata dagli agenti della Polizia di Stato, ai sensi dell’articolo 41 del TULPS, ha portato al rinvenimento di un ingente quantitativo di oggetti sospetti. In particolare, sono stati sequestrati 21 tubi idraulici in plastica dura, assimilabili a bastoni per consistenza e lunghezza, 2 caschi integrali e circa 50 bottiglie di vetro vuote, tutte contenute in sacchi neri. Questi materiali non erano stati consegnati durante la raccolta preventiva, pratica abituale nelle partite casalinghe della squadra locale per prevenire l’introduzione di oggetti vietati nell’area dello stadio.
Norme di sicurezza e ordinanza sindacale
L’azione delle forze dell’ordine si è svolta nel rispetto dell’ordinanza sindacale vigente, che vieta l’introduzione nello stadio di oggetti potenzialmente pericolosi per motivi di sicurezza. La raccolta preventiva di materiali come bottiglie di vetro e bastoni rappresenta una misura consolidata per evitare episodi di violenza o disordini durante gli eventi sportivi. Tuttavia, in questa occasione, i tifosi ospiti non hanno aderito a tale procedura, rendendo necessario l’intervento diretto delle forze di polizia.
Indagini in corso sulle responsabilità penali
La Questura di Campobasso sta ora valutando le posizioni dei soggetti coinvolti per accertare eventuali responsabilità di natura penale. Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per stabilire se il possesso degli oggetti sequestrati possa configurare specifici reati o violazioni delle normative vigenti in materia di sicurezza negli stadi.
IPA
Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.