Blitz dell'Esercito a Torino: crack nascosto nei contatori, arrestate due persone dopo le perquisizioni
Due stranieri arrestati a Torino per spaccio di droga. La Polizia ha scoperto marijuana e crack nascosti in casa e contatore.
Due cittadini stranieri sono stati arrestati a Torino per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’operazione è stata condotta dalla Polizia di Stato e dall’Esercito Italiano durante un servizio straordinario di controllo del territorio.
Dettagli dell’operazione
Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, l’intervento è avvenuto in Corso Vigevano, dove un cittadino nigeriano è stato individuato mentre tentava di forzare uno sportello del contatore dell’acqua. Il suo comportamento sospetto ha portato gli agenti a sospettare che stesse cercando di nascondere dello stupefacente.
Perquisizione e ritrovamenti
Gli agenti, avvicinandosi all’uomo, hanno avvertito un forte odore di cannabis e hanno richiesto di accedere alla sua abitazione per un controllo. Nonostante il tentativo dell’uomo di ingannarli indicando un alloggio diverso, la perquisizione ha portato al rinvenimento di quasi 600 grammi di marijuana e di una ventina di grammi di crack, già suddivisi in dosi pronte allo smercio, oltre a materiale per il confezionamento.
Secondo arresto e conseguenze legali
Altri 10 grammi di crack sono stati sequestrati a un cittadino senegalese, controllato in Corso Palermo, anch’egli arrestato. La Procura della Repubblica di Torino ha richiesto e ottenuto la convalida degli arresti; per il cittadino nigeriano è stato disposto il divieto di dimora nel Comune di Torino, dopo la scarcerazione.
Fase delle indagini
I procedimenti penali si trovano attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati sino alla sentenza definitiva.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.