Campobasso, picchia la compagna con la figlia in braccio: lei chiama il 113 ma poi ci ripensa

Campobasso, uomo di 30 anni allontanato da casa per maltrattamenti: misura cautelare con braccialetto elettronico eseguita dalla Polizia.

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Braccialetto elettronico a Campobasso, dove un uomo di 30 anni è stato allontanato dalla propria abitazione per maltrattamenti in famiglia nei confronti della compagna. Il provvedimento, disposto dal Tribunale su richiesta della Procura, è stato eseguito nel pomeriggio del 16 luglio scorso.

La fonte della notizia

Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, l’operazione è stata condotta dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Campobasso, che hanno dato esecuzione a un’ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della Procura della Repubblica. Il destinatario della misura è un uomo di 30 anni, residente nel capoluogo molisano, accusato di maltrattamenti ai danni della compagna di 40 anni.

I fatti: violenze ripetute e paura

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la donna avrebbe subito nel corso degli ultimi mesi violenze sia verbali che fisiche, spesso perpetrate anche in presenza della figlia di pochi mesi. La vittima, sopraffatta dalla paura e dalla vergogna, non aveva mai sporto denuncia prima d’ora. L’ultimo episodio, avvenuto il 30 giugno, ha visto la donna subire percosse davanti alla bambina. In quell’occasione, la vittima aveva inizialmente chiamato il 113 per chiedere aiuto, salvo poi richiedere la revoca dell’intervento. Gli operatori della Polizia, intuendo la gravità della situazione, hanno comunque deciso di intervenire, trovando la donna e la figlia in uno stato di forte tensione e paura, mentre l’uomo si era già allontanato dall’abitazione.

Le indagini e la misura cautelare

Le indagini, coordinate dalla Sezione Reati contro la Persona della Squadra Mobile e dal Pubblico Ministero titolare del fascicolo, hanno permesso di raccogliere elementi sufficienti per richiedere al GIP l’emissione di una misura cautelare. L’obiettivo era quello di tutelare la vittima e prevenire ulteriori episodi di violenza. Il Tribunale di Campobasso ha quindi disposto l’allontanamento dalla casa familiare per l’indagato, con il divieto di avvicinamento alle persone offese e l’applicazione del braccialetto elettronico di controllo. La misura è stata eseguita tempestivamente dagli agenti della Squadra Mobile, che hanno rintracciato l’uomo poco dopo l’emissione dell’ordinanza.

Polizia repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.