Escursionista precipita di notte e muore dopo una serata nel rifugio, percorso perso per il buio

Christian Gamber, autista di 53 anni, stava tornando a valle di notte dopo aver cenato con alcuni amici in un rifugio in Trentino

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Christian Gamber è morto dopo una serata trascorsa con alcuni amici in un rifugio sulle montagne del Trentino. L’uomo, 53 anni, originario di Pineta di Laives, è precipitato in un dirupo. Stava tornando verso valle insieme a un amico dopo aver cenato, ma probabilmente a causa del buio ha perso il percorso ed è finito nel pendio alto circa trenta metri.

Escursionista precipitato nella zona di Grumes

La tragedia è avvenuta nella serata di sabato 9 agosto. Insieme a una comitiva di amici, Christian Gamber aveva cenato nel rifugio Potzmauer, che si trova a Grumes di Altavalle. Dopo la cena il gruppo si è diviso in due.

Una parte è tornata a casa in auto, mentre Christian Gamber e un amico hanno deciso di scendere a piedi lungo il sentiero fino a Pochi di Salorno, dove erano attesi da un passaggio.

Escursionista precipita di notte e muore dopo una serata nel rifugio, percorso perso per il buio

Un mezzo del soccorso alpino

Tracciato perso a causa del buio

Ma durante la discesa, probabilmente a causa del buio, i due hanno perso la traccia del sentiero e Gamber è precipitato per una trentina di metri lungo un dirupo. I soccorsi sono tati chiamati immediatamente dall’amico che si trovava con lui.

Il corpo di Christian Gamber è stato trovato poco prima dell’una della notte. Alle ricerche, oltre gli operatori del soccorso alpino, hanno preso parte anche carabinieri e guardia di finanza.

Le operazioni di recupero del corpo sono state particolarmente complesse e si sono concluse intorno alle cinque del mattino di domenica 10 agosto. Gamber, autista di autobus della Bassa Atesina, era molto conosciuto nella zona e i tanti amici rimasti colpiti dall’incidente lo ricordano con affetto.

Già 17 morti sulle montagne del Trentino

Dall’inizio dell’anno, sulle montagne del Trentino, sono morte già 17 persone, una media di due vittime a settimana dall’inizio della stagione estiva.

Walter Cainelli, presidente del Soccorso alpino e speleologico trentino, ha recentemente evidenziato la gravità della situazione attuale riguardante le montagne, sottolineando l’importanza di affrontare con serietà le problematiche emerse in questo periodo.

Nella mattinata di oggi, 10 agosto, un uomo di 56 anni, Claudio Benassi, è stato trovato morto nella zona del monte Penna, sull’Appennino Reggiano.

escursionista-morto-rifugio-notte ANSA