Fassino bersaglio della frase shock di un consigliere Pd: "Ad ammazzarlo non si fa peccato", la replica

Prima la rivendicazione dell'attacco, poi le scuse. Chiusa, per ora, la polemica fra il consigliere comunale di Cagliari Davide Carta e il deputato Piero Fassino, entrambi del Pd

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Pd contro Pd: Davide Carta, consigliere comunale di Cagliari del Partito democratico se l’è presa con il deputato Piero Fassino. “Ad ammazzarlo non si fa peccato”, ha scritto Carta sui social, sotto a un post in cui si commentava il comportamento del parlamentare durante il minuto di silenzio per le vittime di Gaza. Prima è arrivata una puntualizzazione. Poi, infine, le scuse.

Lo sconcerto di Piero Fassino

“Un consigliere comunale, per di più del mio stesso partito, si permette di usare parole così gravi e inqualificabili?”, ha scritto incredulo Piero Fassino.

“È motivo di sconcerto, ma soprattutto di preoccupazione. E oggi mi chiedo in che mani sia il gruppo consigliare del Pd cagliaritano“.

Piero FassinoFonte foto: ANSA

Così Fassino ha descritto il proprio stato d’animo. Il parlamentare del Pd ha poi rilasciato un’intervista all’Unione Sarda per dire la sua. E sui social ha pubblicato un’immagine che lo mostra in piedi durante il minuto di silenzio.

“Quando le immagini smentiscono le false notizie. Ecco la mia partecipazione al ricordo per le vittime di Gaza”, ha scritto Fassino a corredo della foto.

L’inizio della polemica

Tutto è nato da Carlo Augusto Melis-Costa, attivista noto nei circuiti culturali cittadini. Su Facebook, Melis-Costa ha scritto un duro atto d’accusa contro Fassino lamentando il mancato omaggio, alla Camera, alle vittime civili del massacro di Gaza.

“L’impronunciabile Fassino, uomo ormai fuso con la poltrona politica”, ha scritto Melis-Costa.

E poi ancora un altro attacco: “Consumatore abusivo di ossigeno“. I filologi dell’insulto ricorderanno come tale epiteto sia stato, in realtà, originariamente coniato da Vincenzo De Luca per degradare due giornalisti: Peter Gomez, prima, e poi anche Sergio Vessicchio.

Poi è arrivato il commento del piddino Davide Carta: “Ad ammazzarlo non si fa peccato”.

La replica di Fassino, pubblicata dal quotidiano sardo: “Secondo lui, non avrei reso omaggio alle vittime di Gaza. Non è vero. L’ho sempre fatto in ogni circostanza. E pur avendo perplessità sull’intervento di Conte alla Camera, ho partecipato insieme ai colleghi del gruppo all’atto di solidarietà alla popolazione di Gaza“.

Le scuse del consigliere Pd

Il consigliere del Partito democratico ha prima rivendicato le sue parole tirando in ballo “la coerenza di una storia politica lunga quarant’anni” la quale “testimonia” il suo “rispetto incondizionato per la vita umana” .

Poi Davide Carta ha puntualizzato, dichiarando di aver utilizzato “un commento dai toni volutamente surreali e iperbolici”.

Infine le scuse: “E ovviamente mi dispiace che il mio commento sia stato travisato e chiedo scusa”.

Piero Fassino Fonte foto: ANSA