Gaza occupata militarmente, Netanyahu pronto a inviare soldati e carri armati: "La decisione è stata presa"
Gaza sarà totalmente occupata dall'esercito di Israele: lo ha dichiarato un alto funzionario molto vicino al premier Netanyahu. Trump ha dato il suo ok
“Occuperemo totalmente la Striscia di Gaza. La decisione è stata presa”. A dichiararlo, al giorno numero 668 dall’inizio della guerra, è stato un alto funzionario dell’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Secondo la stessa fonte, Hamas “non rilascerà altri ostaggi senza una resa totale”. Il premier ha poi confermato tutto.
- Gaza verso l'occupazione totale
- Via libera di Trump a Israele
- Perché Netanyahu ha deciso di occupare Gaza
Gaza verso l’occupazione totale
L’esercito israeliano non intende fermarsi, ha aggiunto la fonte: “Se non agiamo ora, gli ostaggi moriranno di fame e Gaza resterà sotto il controllo di Hamas”.
Ynet riporta che altri funzionari hanno aggiunto che “ci saranno anche attività nelle aree in cui sono tenuti gli ostaggi”.
IPA
Sfollati palestinesi nella Striscia di Gaza
“E se questo non sta bene al capo di stato maggiore delle Idf, può anche dimettersi“, hanno concluso.
Via libera di Trump a Israele
Il presidente Usa Donald Trump ha dato il suo via libera “per lanciare un’operazione militare contro Hamas”, secondo quanto aggiunge Ynet: “Israele e Washington concordano che Hamas non voglia un accordo”.
Netanyahu abbraccia dunque alcune delle posizioni dell’estrema destra israeliana, che da tempo invoca l’invio di truppe di terra a Gaza.
Perché Netanyahu ha deciso di occupare Gaza
Il premier israeliano è stretto fra l’incudine e il martello. Da una parte ci sono “ostaggi in imminente pericolo di vita”, come ha dichiarato il presidente di Israele Isaac Herzog parlando con la presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa Mirjana Spoljaric.
La dichiarazione in merito all’occupazione di Gaza arriva a stretto giro dalla diffusione delle terribili immagini di Evyatar David, ostaggio apparso pelle e ossa in un video diffuso da Hamas. Nel filmato, il giovane rapito nell’attacco del 7 ottobre 2003 era intento a scavarsi la fossa da solo in uno dei tunnel di Hamas.
Dall’altro lato, Netanyahu constata che la guerra Israele-Hamas è in una fase di stallo: a quasi due anni dall’inizio del conflitto, nessuna delle strategie ha funzionato, vale a dire offensiva militare, blocco degli aiuti umanitari ed eliminazione dei comandanti di Hamas.
Per questo ora il 75enne Netanyahu, già destinatario di un ordine di arresto emanato dalla Corte Penale Internazionale, è disposto a giocarsi il tutto per tutto.
